Per centrare la promozione, l’Arezzo dovrà disputare dieci partite in 35 giorni. Da quando gli spareggi sono stati ampliati fino alla 10ª di ogni girone, soltanto i calabresi di Braglia hanno vinto dopo aver chiuso il campionato fuori dal podio. Quattro promozioni a testa per seconde e terze classificate; perfetto equilibrio anche per il girone di provenienza
La stagione 2024/25 è la nona in cui i playoff di Lega Pro si disputano nel formato con l’ampliamento fino alla decima squadra classificata di ciascuno dei tre gironi. Per l’Arezzo si tratta della quarta partecipazione in questa modalità dopo il 2016/17 (annata terminata in 4ª posizione), il 2018/19 (4ª) e il 2023/24 (8ª). Al termine del torneo 2019/20, concluso in 9ª piazza al momento dello stop per la pandemia, il club decise di non partecipare agli spareggi.
Con l’attuale format, il numero di partite da giocare per conquistare la promozione nella serie cadetta è il seguente: 10 per le squadre che entrano al 1° turno di girone (dalla 5ª alla 10ª classificata); 9 per chi entra al 2° turno di girone (le quarte classificate), 8 per le entranti al 1° turno della fase nazionale (le terze classificate e la vincitrice della Coppa Italia) e 6 per le squadre che entrano direttamente dai quarti (le tre seconde classificate).
Riepilogando vincitrici e perdenti delle precedenti finali playoff, suddivise per girone e posizione di classifica, il bilancio appare piuttosto equilibrato. Partiamo però da un fatto: soltanto una volta la squadra quinta classificata – la posizione degli amaranto in questa stagione – è poi riuscita a salire in B. Accadde nel 2017/18 con il Cosenza di Piero Braglia che batté 3-1 in finale il Siena di Michele Mignani. Va specificato che allora al 1° turno entravano anche le quarte classificate, perciò il club calabrese si trovò a disputare in totale nove partite, una in meno di quante toccherebbero all’Arezzo quest’anno.

In tutte le altre occasioni, a vincere il playoff sono state le seconde e le terze classificate, equamente distribuite con 4 successi a testa. Nello specifico, a trionfare dopo aver concluso il campionato in seconda piazza sono state il Parma 2016/17, il Trapani 2018/19, la Reggiana 2019/20 e l’Alessandria 2020/21. Da terze, invece, ci sono riuscite il Pisa 2018/19 (che eliminò l’Arezzo in semifinale nell’unica annata in cui gli amaranto si sono spinti oltre il primo turno), il Palermo 2021/22, il Lecco 2022/23 e la Carrarese 2023/24. Come si evince, negli ultimi tre playoff hanno fatto festa sempre le squadre che hanno concluso il campionato in terza posizione.
Osservando la suddivisione per girone, regna un perfetto equilibrio: tre volte ha vinto una squadra proveniente dal girone A (Pisa, Alessandria e Lecco), tre volte una del girone B (Parma, Reggiana e Carrarese) e tre volte una del girone C (Cosenza, Trapani e Palermo). Analizzando invece le perdenti della finale per la promozione, per sette volte ha perso una squadra seconda classificata, mentre una volta a testa è capitato a una terza (Vicenza 2023/24) e una quarta (Carrarese 2022/23).
Sono invece solo due le squadre che con questo formato hanno disputato la finale playoff più di una volta: l’Alessandria, che perse 2-0 col Parma nel 2016/17 e poi nell’annata 2020/21 vinse ai rigori contro il Padova, e proprio i veneti biancoscudati, con due finali entrambe perse. Nel 2021/22 arrivò infatti la sconfitta contro il Palermo di Silvio Baldini.