La preparazione potrebbe cominciare a Rigutino per poi proseguire in altura. Il Trentino l’ipotesi più accreditata: lì si alleneranno anche Napoli, Genoa e Verona. Squadra al lavoro da metà luglio

Le date sono da definire, la sede anche. Ma l’Arezzo sta già organizzando il ritiro precampionato, che quest’anno potrebbe essere articolato in due fasi. Nelle ultime stagioni, cioè da quando sono diventati operativi il centro sportivo e l’hotel, la squadra ha sempre lavorato a Rigutino, sfruttando le strutture di casa per mettere benzina nelle gambe a stretto contatto con i tifosi. Adesso il club sta vagliando una soluzione diversa per conciliare la vicinanza con la gente e le necessità tecniche di test probanti contro avversari di livello.

Per questo motivo la preparazione potrebbe cominciare al campo intitolato a Giuseppina Conti, in modo da salutare il popolo amaranto e presentare gli eventuali nuovi acquisti, per poi proseguire in altura. Sul tavolo ci sono più opzioni al fresco del nord Italia: in Valle d’Aosta si è già prenotato il Pisa, neopromosso in serie A, ed è dato in arrivo il Cagliari. In Trentino, è già ufficiale, saliranno i neo campioni d’Italia del Napoli (a proposito, complimenti a Conte, Abbruscato e Coratti, ex amaranto con il tricolore sul petto), il Genoa e il Verona. Tra i club papabili anche Bologna, Empoli e Torino.

Quest’ultima sembra l’opzione più probabile per l’Arezzo anche se ancora non ufficiale, dato che dal punto di vista logistico l’organizzazione richiede tempo e un bell’investimento. L’anno scorso il gruppo si radunò il 7 luglio, stavolta i giocatori potrebbero godere di qualche giorno in più di riposo. Ma alla metà del mese saranno già in campo a sudare.