l'aretino Angori in marcatura su Pattarello

L’esterno del Pisa è nato a Cortona e ha vissuto una grande stagione, facendo il salto nel massimo campionato. In B anche il montevarchino Venuti (Sampdoria) e il quaratino Cerofolini (Frosinone), mentre il valdarnese Degli Innocenti sogna il grande salto con lo Spezia. Ecco chi sono i calciatori nati in provincia ai vertici del calcio italiano

Samuele Angori, classe 2003, ha conquistato con il Pisa la promozione in serie A. Nato a Cortona, residente alla Fratta, ex Perugia, Empoli e Pontedera, non ha mai indossato l’amaranto ma ha rinverdito una tradizione che vuole la nostra provincia sfornare terzini sinistri di buon livello: da Carboni a Sussi, da Falsini a Sereni, da Polvani a Barbagli fino a Mearini, sono tanti i mancini arrivati nel calcio che conta.

Angori, che la passata stagione dette vita a duelli infuocati con Pattarello, non è l’unico aretino a militare tra i professionisti e purtroppo non è nemmeno l’unico che, pur essendo nato in questa terra, non ha mai giocato con l’Arezzo. Si può dire lo stesso per Lorenzo Venuti (1995), terzino destro di Montevarchi e attualmente alla Sampdoria, oppure per Francesco Amatucci (2001), centrocampista di Indicatore che al Cittadella ha vissuto un’ottima stagione sul piano personale ma amara a livello di squadra, culminata con la retrocessione in C. E’ cresciuto nel Perugia e nel Montevarchi, mentre Lorenzo Amatucci (2004), centrocampista pure lui, subbianese, ha fatto le giovanili nella Fiorentina e ora è in forza alla Salernitana. Michele Cerofolini (1999), portiere originario di Quarata, dopo il vivaio a Firenze ha giocato con Cosenza, Bisceglie, Casertana, Reggiana, Alessandria e adesso Frosinone. Curioso il fatto che questi quattro ragazzi di Arezzo si siano ritrovati a combattere l’uno contro l’altro per la salvezza in B. Destino diverso per Duccio Degli Innocenti (2003), nato a Montevarchi ma originario di Castelfranco Piandiscò. All’Empoli fin da ragazzino, oggi è un mediano che sogna di salire in A con lo Spezia e bissare l’impresa di Angori.

il capitano Andrea Settembrini

Andrea Sodero (2004), trequartista, si sta mettendo in luce nelle giovanili dell’Atalanta e ha collezionato 5 presenze in C con l’under 23 nerazzurra. In terza serie quest’anno hanno giocato Francesco Ombra (2002), portiere bibbienese in forza al Renate; Riccardo Fini (2004), terzino nato anche lui a Bibbiena, ex giovanili di Soci e Casentino, poi 5 anni a Empoli e adesso al Trento; Riccardo Martinelli (1991), difensore centrale del Pontedera.

E’ invece passato dalle giovanili dell’Arezzo Filippo Gerardini (2000), attaccante esterno che ha collezionato 23 presenze e un gol con la maglia del Novara. Debuttò in prima squadra a settembre del 2017 nella trasferta di Piacenza, con Bellucci in panchina. Idem dicasi per Carlo Pelagatti (1989), difensore che si è diviso tra Legnago e Caldiero Terme: lui l’esordio tra i grandi lo fece a gennaio del 2008 a Cava dei Tirreni, allenatore Cari. Giacomo Parigi (1996), centravanti in doppia cifra con il Rimini con cui ha vinto la Coppa Italia, fu schierato in prima squadra per la prima volta da Balbo a Sansepolcro, in serie D, nel settembre 2012. Per Christian Sussi (2001), figlio d’arte oggi al Pisa, la prima volta si materializzò nell’agosto 2019 durante il match interno con il Lecco, allenatore Di Donato.

Infine Andrea Settembrini (1991), aretino di Montagnano e capitano dell’Arezzo attuale. Uno dei pochi ad aver vinto un campionato con la maglia della squadra della propria città.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine