Cristian Bucchi, in panchina con l'Arezzo da febbraio

Gli amaranto puntano ad allungare la serie utile, in attesa dello scontro diretto Ravenna-Ascoli in calendario domenica. Tornano Righetti a sinistra in difesa e Mawuli a centrocampo, per il resto confermata la formazione di Terni. Campobasso con il 433 e 500 tifosi al seguito. Calcio d’inizio alle 14.30

E’ uno snodo importante per il campionato e l’Arezzo fiuta aria buona. Domenica si gioca Ravenna-Ascoli, uno scontro diretto che, comunque vada a finire, rallenterà una delle inseguitrici se non tutte e due. La partita degli amaranto con il Campobasso, in calendario domani, rappresenta quindi un’occasione ghiotta. E’ vero che siamo solo ai primi di novembre e che nulla può essere decisivo, però allungare a +4 metterebbe pressione sulla concorrenza e sarebbe un’altra spruzzata di fiducia in vista del derby di Perugia.

Per Bucchi non ci sono dubbi di formazione, anche se la bella prova in Coppa Italia ha certificato che le alternative disponibili sono affidabili e che le gerarchie potrebbero pure evolversi nel corso del tempo. L’undici iniziale sembra fatto con l’unica incertezza a sinistra in difesa, dove Righetti però è in vantaggio su Tito. Per il resto toccherà a Venturi, De Col, Gilli e Chiosa nella linea arretrata, a Mawuli, Guccione e Chierico in mezzo al campo, a Pattarello, Cianci e Tavernelli in attacco.

L’Arezzo viene da sei risultati utili consecutivi: 5 vittorie e un pareggio a Terni che hanno consentito alla squadra di consolidare le certezze e cementare la consapevolezza dei propri mezzi. I numeri sono chiari: secondo attacco (21 gol), seconda difesa (7 gol) e seconda differenza reti (+14) del girone, con l’Ascoli che guida tutte queste speciali classifiche. Il gruppo è in salute e anche l’1-1 del Liberati, prima X della gestione Bucchi, ha messo in luce qualità apprezzabili come tenacia e personalità.

Dall’altra parte ci sarà un Campobasso altalenante nel rendimento, che comunque ha dimostrato di avere una qualità media buona dentro l’organico. I molisani vengono da due turni casalinghi in cui hanno conquistato solo un punto, ma in trasferta nelle cinque gare disputate hanno perso solo a Ravenna alla prima di campionato, mettendo poi in fila due pareggi (2-2 a Carpi, 0-0 a Livorno) e due vittorie (4-0 a Pontedera, 1-0 ad Alessandria con la Juventus Next Gen).

Zauri sembra intenzionato a confermare il 433 delle ultime uscite, con Magnaghi in dubbio al centro dell’attacco per un problema muscolare. Gargiulo, Bifulco, Leonetti sono comunque elementi di livello e il fatto di giocare a specchio con l’Arezzo potrebbe rendere la gara una spettacolare sfida fatta di uno contro uno in tutte le zone del campo. Circa 500 i tifosi rossoblu in curva ospiti, in un Comunale che presenterà un bel colpo d’occhio. Calcio d’inizio alle ore 14.30. La probabile formazione.

AREZZO (433): 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli, 19 Chiosa, 37 Righetti; 8 Mawuli, 7 Guccione, 24 Chierico; 10 Pattarello, 71 Cianci, 21 Tavernelli.