Il tecnico presenta il posticipo di lunedì contro il Pineto: “E’ stato escluso il Rimini e questo ci ha penalizzato, è vero, ma la lotta per la B si giocherà sul campo. Farsi strane idee sarebbe solo una perdita di tempo e di energie. Pattarello, Tavernelli e Varela potrebbero anche giocare dall’inizio. Non ho deciso, mi prendo ancora un giorno e mezzo”

Cristian Bucchi non nasconde l’importanza del posticipo di lunedì contro il Pineto: “Sarà una partita difficile contro un avversario quadrato, che si trova in buona posizione di classifica non per caso. Conosco bene il mio collega Ivan Tisci, è preparato e ci darà filo da torcere. Dall’altra parte però ci saremo noi, con tutte le nostre qualità e le nostre motivazioni. In questi giorni ci siamo allenati bene, abbiamo analizzato la gara di Livorno e lì siamo mancati soprattutto in fase di non possesso. Ho qualche giocatore acciaccato ma Ravasio è tornato in gruppo e quindi potrò scegliere la formazione che ritengo migliore. Cambiamenti? Forse, ho già detto la settimana scorsa che lavoriamo per avere sempre più di un’alternativa. Fare bene solo una cosa alla lunga non porta benefici, dobbiamo saper aggiustare e limare. Davanti per esempio ho Pattarello, Tavernelli e Varela che potrebbero anche giocare dall’inizio. Non ho deciso, mi prendo ancora un giorno e mezzo. Qualche elemento sta accusando una leggera flessione ma è fisiologico, non si può andare a mille tutte le settimane. Io però so, perché vedo i ragazzi ogni giorno, che qualcuno di loro può essere decisivo anche se non è al 100%. Il titolo di campione d’inverno sarebbe una soddisfazione, anche se poi conta chi sarà in vetta a fine aprile. Non ho alcun retro pensiero in testa: è stato escluso il Rimini e questo ci ha penalizzato, è vero, ma la lotta per la B si giocherà sul campo. Farsi strane idee sarebbe solo una perdita di tempo e di energie. Ce la lotteremo contro avversari forti e, mi riferisco al Ravenna, anche un po’ fortunati. Ma nel calcio serve pure la buona sorte per vincere. Riguardo l’iniziativa dei tifosi, che lunedì diserteranno i primi dieci minuti in segno di protesta contro i divieti di trasferta, dico che rispetto la loro scelta. So quanto soffrono nel non poter seguire la squadra, spero che quei dieci minuti passino alla svelta per riaverli al nostro fianco”