Il 10 e l’11 gennaio, nel centro sportivo della Borghesiana, si è tenuto il raduno delle rappresentative della Lnd. Tra i convocati anche alcuni giocatori del vivaio dell’Arezzo: Celli, Gadani, Minocci, Gherghina e Fiacchini. Intanto gli under 14 di Giacomo Gorgoni, nell’ultimo weekend, hanno chiuso la prima parte di campionato al comando della classifica. La soddisfazione del responsabile del settore giovanile: “Dalla scorsa estate stiamo guadagnando in credibilità”

LO STAGE A ROMA

La Lnd ha convocato cinque ragazzi del nostro settore giovanile per la rappresentativa nazionale che si è radunata questa settimana al centro sportivo della Borghesiana a Roma. In Toscana la qualità dei vivai è elevatissima: società come Tau, Cattolica, Sestese, Scandicci, Affrico sono fra le migliori e i loro ragazzi, così come i nostri, sono di grande prospettiva futura. Per ogni annata ci sono solamente 6 posti disponibili e questo ci galvanizza ancora di più. I ragazzi convocati sono Elia Celli (2006), Leonardo Gadani (2007), Ettore Minocci, Mattia Gherghina e Tommaso Fiacchini (2008).

GLI UNDER 14 DI GORGONI

Faccio i miei complimenti ai ragazzi e al mister Giacomo Gorgoni per l’obiettivo minimo raggiunto. Hanno rispettato al massimo tutti gli avversari affrontati, sono un gruppo serio che merita tanto e inoltre hanno sempre mantenuto un’identità forte, che è quella che richiede l’Arezzo come società. Adesso li attende la seconda fase contro le migliori squadre della regione, il tutto a partire da febbraio.

LE RICHIESTE DA ALTRE SOCIETA’

I nostri cellulari squillano parecchio, abbiamo molti ragazzi che puntualmente vengono chiamati da società importanti. Nessun nome è mai stato fatto esplicitamente, però gli apprezzamenti ci sono e ci fa molto piacere. L’idea nostra è quella di valorizzare i ragazzi all’interno delle strutture amaranto, specie se sono del territorio aretino.

LE ASPETTATIVE PER IL 2023

Mi auguro di continuare sulla stessa linea: ovvero mantenere la credibilità che ci stiamo pian piano conquistando e scindere il risultato sportivo da quello della crescita del singolo bambino o ragazzo. Il miglioramento dei piccoli calciatori deve essere al primo posto, se poi avviene di pari passo con le strutture e il lavoro del settore giovanile meglio ancora.