Gilli è già arrivato dal Picerno, Ongaro potrebbe seguirlo a breve dal Novara, mentre alcuni giocatori in rosa sono in uscita. In parallelo alla campagna trasferimenti riprende il campionato e per l’Arezzo tre delle prossime quattro partite si giocheranno in casa. Si comincia domani contro la Vis Pesaro di Stellone, che ha un rendimento quasi in fotocopia a quello amaranto. Troise vuole la quarta vittoria di fila
Tra calcio mercato e un campionato tutto da scrivere. Durante il mese di gennaio si gioca su due fronti e l’Arezzo non fa eccezione: Gilli è già arrivato dal Picerno per rinforzare la difesa, Ongaro potrebbe seguirlo a breve dal Novara. L’attaccante canadese ieri non è stato impiegato nella trasferta di Caravaggio contro l’Atalanta under 23, ufficialmente per un vecchio problema al tendine ma anche per non compromettere un eventuale trasferimento. Nell’organico di Troise ci sono poi giocatori con il punto interrogativo sulla testa perché possibili partenti e il loro impiego, oltre che il loro rendimento, sarà una variabile di cui tenere conto.
Di certo c’è che il calendario amaranto è allettante, al netto delle difficoltà che ogni partita può celare in un torneo equilibrato come questo. Con la Vis Pesaro è uno scontro diretto e il Pineto, avversario del 12 gennaio, sta scalando la classifica: ma si tratta di due gare da giocare in casa. Poi sono in programma la trasferta di Legnago contro il fanalino di coda e il match interno contro il Pontedera che si dibatte in zona playout. In teoria e sulla carta, dunque con tutte le cautele del caso, ci sarebbero i margini per allungare il passo e guadagnare punti su quelle davanti.
Come consuetudine, comunque, bisogna pensare a una partita per volta e la prossima non è un ostacolo da poco. La Vis Pesaro ha avuto finora una costanza di rendimento invidiabile in rapporto alle aspettative dell’estate, con uno score quasi in fotocopia rispetto a quello dell’Arezzo: 10 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte per entrambe le squadre, 20 gol al passivo sia per gli amaranto che per i biancorossi, i quali ne hanno segnati 3 in più (27 contro 24). La Vis ha giocato una gara di più in casa, l’Arezzo ne ha una in più in trasferta ma anche in questo caso i numeri sono simili: 21 punti sul campo amico e 14 fuori per Stellone, 19 al Comunale e 16 in trasferta per Troise.
Proprio Stellone sarà uno dei personaggi chiave della sfida. Ad Arezzo ha vissuto sei mesi complicatissimi, con la squadra presa in mano a gennaio 2021 quando era ultima in classifica e, nonostante alcuni miglioramenti, condotta fino alla retrocessione in D. Dopo la sconfitta di Cesena, lui e il suo staff rassegnarono le dimissioni e rinunciarono agli ultimi tre mesi di stipendi. Un gesto non banale che oggi torna d’attualità per la prima volta da ex al Comunale. All’andata la Vis si impose 3-0 e, per dirla con Trombini, è un sassolino che l’Arezzo vuole togliersi dalle scarpe. Insomma, le motivazioni non mancheranno a una squadra che però dovrà fare a meno di Paganini e Pucciarelli, due titolarissimi a centrocampo, squalificati.
L’Arezzo ha chiuso il 2024 con tre vittorie di fila e ha rilanciato le ambizioni d’alta classifica, annacquate dalla precedente serie di sei gare senza successi. Adesso, ed è il desiderio che tutti hanno per l’anno nuovo, serve continuità, scendere dall’altalena (di prestazioni più che di risultati) che ha caratterizzato il girone di andata e alzare i ritmi. Trombini, Montini, Gigli, Santoro, Mawuli, Renzi, Ogunseye, Pattarello dovrebbero partire dall’inizio. Chiosa verrà valutato fino all’ultimo, poi ballottaggi Coccia-Righetti e Guccione-Tavernelli. A meno che Troise non scelga un undici senza centravanti. Calcio d’inizio alle ore 15.