I gialloblu vincono di nuovo dopo il trionfo di giugno. Stavolta però devono soffrire contro Porta Crucifera, che colpisce due centri con Rauco e Vanneschi. Ma alla fine il 5 di Cicerchia è decisivo. Sant’Andrea fuori con 9 punti, il Foro si ferma a 8

Santo Spirito fa il cappotto. Soffre, deve rinviare i festeggiamenti agli spareggi, ma alla fine trionfa come a giugno. Troppo forti Cicerchia e Scortecci, che chiudono con 19 punti e lasciano tutti alle spalle, sia in piazza che nell’albo d’oro. Colcitrone lotta e combatte, Rauco e Vanneschi timbrano il cinque nelle carriere regolari però poi devono arrendersi. Per Santo Spirito è la 39esima lancia d’oro della storia. Cicerchia e Scortecci raggiungono Vedovini a quota 12 successi personali. Esce con onore dalla piazza Porta Sant’Andrea (una carriera splendida di Montini, che riscatta così lo sciagurato esordio di giugno), Porta del Foro si ferma a 8.

La lancia d’oro dell’artista Fabio Viale, dedicata al “motuproprio”, emesso 250 anni fa, il 7 dicembre 1772, dal granduca Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena, finisce così nella rastrelliera dei bastioni. La cronaca.

Porta Santo Spirito apre la piazza. Scende al pozzo Gianmaria Scortecci con Doc: carriera veloce, tiro perfetto, va dritto sul centro, è cinque, il settimo consecutivo per lui. Per Porta del Foro corre per primo Davide Parsi in sella all’esordiente Biancaneve ma si ferma sul 4. Tocca a Porta Crucifera, è Rauco a lanciare la sfida. Il suo tiro dopo il galoppo di Pia va dritto sul centro, il primo in carriera per il giostratore rossoverde. Chiude la prima serie di carriere Porta Sant’Andrea con Tommaso Marmorini, reduce da due 5 consecutivi, che però finisce sul 4 insieme a Conte Darko.

Si ricomincia. Elia Cicerchia manda Olympia in traiettoria sicura e timbra un 5 perfetto, mettendo in salita la Giostra per Porta del Foro e Porta Sant’Andrea che possono restare in gioco solo spezzando la lancia. Il giallocremisi Francesco Rossi con Rocky non va oltre il 4: la Chimera è fuori dalla sfida. Poi è la volta di Lorenzo Vanneschi, che con Pinocchio si toglie lo sfizio di annerire il pomodoro per la seconda volta. Anche Porta Crucifera è a quota dieci. Saverio Montini per Porta Sant’Andrea, dopo l’esordio sciagurato di giugno, lancia Syria e colpisce un centro perfetto, riscattandosi alla grande. Ma anche i biancoverdi sono fuori.

Si va agli spareggi. Porta Santo Spirito riparte con Scortecci e stavolta la smorfia di Gianmaria accompagna un 4 verticale. Rauco potrebbe chiuderla ma non va oltre il 4 nemmeno lui. Secondo spareggio: la Colomba stavolta non sbaglia, Cicerchia marca il suo secondo cinque di giornata, il quattordicesimo della sua straordinaria esperienza giostresca. Vanneschi si ferma sul 4 e la festa è tutta gialloblu.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine