Due under in meno per gli acciacchi di Damiani e Gaddini, Risaliti in attesa della mascherina protettiva al naso, Castiglia che lavora a parte per un fastidio all’adduttore. L’allenatore pensa a come ritoccare la squadra. Domani e sabato allenamento a porte chiuse
Con Damiani e Gaddini acciaccati, l’Arezzo si ritrova due under in meno nella rotazione degli uomini. E si tratta di due ragazzi che fin qui avevano dato un apporto sostanzioso alla squadra. Domenica a Ghivizzano mancheranno entrambi, quindi Indiani dovrà affidarsi a quelli che restano, contando comunque sul valore di una rosa costruita in modo ampio anche per assorbire eventuali defezioni.
Il periodo non è dei più fortunati, visto che pure Risaliti sarà quasi certamente out a causa della frattura al setto nasale subìta contro il Seravezza. Il difensore non dovrà operarsi ma finché non avrà a disposizione la mascherina protettiva, non potrà riprendere l’attività a pieno regime, limitandosi alla parte atletica.
In più c’è Castiglia che sta lavorando a parte per un fastidio all’adduttore, anche se con il Ghiviborgo sarà regolarmente tra i convocati. L’addio di Martucci, tornato a casa per motivi di studio, ha infine tolto a Indiani un’alternativa per i classe 2004.
Nel prossimo turno di campionato quindi potrebbero registrarsi altri cambiamenti in formazione. Resta aperto il ballottaggio Poggesi-Zona nel ruolo di terzino sinistro, mentre in attacco Bramante, dopo il gol da 3 punti al Comunale, è indiziato per giocare dall’inizio al posto di Convitto.
A centrocampo ci sono più ipotesi per comporre il terzetto. Non è da escludere nemmeno che Lazzarini, vista l’emergenza, possa tornare nella sua posizione naturale affiancando Bianchi e Settembrini, con Polvani-Bruni coppia difensiva.
Domani pomeriggio e sabato mattina le sedute di allenamento saranno a porte chiuse. E Indiani valuterà con quali uomini andare a caccia della settima vittoria iniziale consecutiva.
