il calcio di rigore conquistato da Diallo

I due centravanti allungano il digiuno in zona rete. Settembrini senza lucidità, anche Pattarello in giornata no. Positivo l’ingresso di Bramante che sfiora l’1-1 con la traversa su punizione. Buono il rientro di Damiani

Dai record al primo stop coi Mobilieri. È stata una strana domenica, nata male e finita peggio. Una domenica in cui perfino indiani ci ha messo del suo, lasciando in panca Pericolini e Trombini. Ma altri hanno fatto di peggio. Vero Diallo? L’Arezzo ha pagato a carissimo prezzo quel cioccolatino di Settembrini, piovuto in testa al bomber (ancora presunto) a due passi dalla porta vuota. Un minuto dopo, Mencagli ha firmato il gol partita. Insomma “gol sbagliato, gol subito” come recita una vecchia legge del calcio. Per la verità, in quel fatal minuto, ci si sono messi anche Viti e il signor Giordano, che ha diretto da vero mobiliere. Ma il peggio doveva ancora venire. il nostro capitano, infatti, si è fatto parare un rigore dall’ottimo Pagnini, che avrebbe cambiato la partita. Infine Polvani è stato espulso per un patatrac con Viti. Alla fine del salmo, nel primo stop d’annata del Cavallino, ci si sono messi in troppi, compreso qualche insospettabile. Succede. Del tutto fuori luogo drammatizzare. Prendere esempio dalla Minghelli che, alla fine, ha convintamente applaudito la squadra. Sì, è stato un Arezzo un po’ pollo ma generoso come il suo popolo, che ha speso anche gli spiccioli per una rimonta mancata. Onore a questo Arezzo che, anche in una domenica storta, resta la Capolista e scrivo la parola in maiuscolo.

Viti 5 Si fa pescare a mezza strada sul gol e a centrocampo nel pasticcio con Polvani. Nel primo caso fregato da Giordano, che non ha rilevato il chiaro fallo di Mencagli, nel secondo dallo stesso Polvani che non gli ha lasciato la palla. Non è stato per Lorenzo un debutto felice, al contrario di quello in Coppa.

Risaliti 6,5 Senza un’ombra di attaccante da marcare, l’uomo mascherato ha anche cercato di dare una mano davanti, salendo sui calci piazzati. Senza troppo successo, ma con encomiabile spirito di servizio, ha rischiato eroicamente la terza frattura nasale.

Bianchi 6,5 Una buona partita quella di Seba, che ha sventagliato col suo mancino ottimi cambi di gioco che aprivano spazi ai compagni e non si è fatto pregare nel pressing e in copertura, recuperando molte palle seconde e vaganti.

Polvani 6 Strana la sua partita, tra avversari da guardare col binocolo e compagni nell’imbuto dei Mobilieri. Costretto al fallo da espulsione (una delle poche decisioni azzeccate del fischiante di turno) per evitare il raddoppio ospite, quella palla la doveva lasciare a Viti.

Settembrini 5,5 Anche oggi il capitano ha fatto il capitano. Sempre nel vivo del gioco, tuttavia non è stato lucido come sa. E quel rigore che si è fatto parare da Pagnini pesa sul risultato, quasi quanto l’impossibile cilecca di Diallo e vale un voto in meno.

Buobacar 4,5 In coppia con Diallo, o prima punta da solo, il risultato è stato identico. Buoba non si è mai visto in zona gol. Di sicuro ha bisogno di spazi che, con l’Arezzo, non trova. Nemmeno la rete in Coppa l’ha sbloccato. Dopo otto giornate, Samake è ancora all’asciutto in campionato. Un’infinità per un bomber.

Pattarello 5 Una giornata no per un Emiliano al suo minimo in maglia amaranto. Tant’è che Bramante è stato il primo cambio di Indiani.

Poggesi 6 A destra all’Ardenza volava come un fringuello, lui che è un panzer. Col Ponsacco no. Del resto, Andrea, ha sempre giocato a sinistra col Poggibonsi, dove ha firmato di suo pugno tante reti. L’Arezzo, con i Mobilieri, ha pagato con lo stop anche il fringuello del Picchi.

Lazzarini 7 Ottimo & abbondante anche con i Mobilieri il nostro Mirko, che dove lo metti, gioca. Uno dei pochi che riempie l’area di rigore (non a palla ferma) e che ha anche cercato di sfondare dalle parti di Pagnini, dove Bozzi aveva schierato i suoi armadi, tutti in fila.

Diallo 4,5 Vedi “il gemello” Boubacar. Per lui mezzo voto in più perché si è conquistato il rigore fallito da Settembrini. Ma come hai fatto Cherif a mangiarti quel gol, che avrebbe cambiato tutto?

Zona 7 Per almeno 80 minuti è stato il migliore in campo. Si è sempre proposto con efficacia sulla sua fascia e ha anche messo in area ottimi cross, che nessuno ha raccolto. Ma questa, purtroppo, è la solita storia. Solo nel finale ha pagato un po’ dazio alla fatica.

Bramante 6,5 il primo cambio di Indiani ha fatto buone cose. Da segnalare la punizione dal limite che Pagnini ha tolto dal sette, con un grande intervento.

Convitto 6,5 Vedi Bramante. Il suo ingresso per Diallo ha vivacizzato il finale di partita, ma nemmeno lui è riuscito a trovare lo spunto vincente.

Damiani 6,5 Ha esentato Bianchi dall’ultima mezzora, con il piglio e la personalità che lo distinguono. Il suo recupero è la sola nota lieta di giornata.

Castiglia e Forte 6 Un volitivo finale per loro