I due marcatori, Bianchi e Bramante, prendono il 7 in pagella. La squadra in difesa tiene bene, Poggesi gioca mezz’ora preziosa con muscolarità. Zona, espulso per doppio giallo, aveva dato freschezza e brio. Diallo e Settembrini falliscono il 3-0 dentro una prova positiva. Esordio senza voto per Gucci
Le pagelle di Arezzo-Grosseto.
TROMBINI 7 Bucato da Aleksic dopo 682 minuti di imbattibilità nell’unico tiro in porta grossetano della ripresa. Nel primo tempo aveva stoppato prima Scaffidi e poi il serbo con due guizzi del suo repertorio. Disinvolto anche con i piedi. E dopo quell’erroraccio di 15 giorni fa con il Livorno non era scontato.
PERICOLINI 6.5 Morde la fascia, spinge tanto anche se viene premiato poco. Un errore in disimpegno a metà della prima frazione, poi sul pezzo con veemenza. Con l’Arezzo in dieci, moltiplica le energie. A Scaffidi concede il minimo sindacale.
LAZZARINI 6.5 Quella defaillance al limite dell’area, subito dopo il gol di Bianchi, rischia di riportare il Grosseto in parità. Passato lo spavento, torna il solito di sempre: ringhioso sull’uomo, preciso nel muovere palla, con la testa dentro la partita.
POLVANI 6.5 Fisicità e lettura delle situazioni. Non trema mai, né di piede né di testa. La punizione che origina la rete grossetana nasce da un suo fallo che però vede solo Selva.
ZONA 6.5 Freschezza e brio, come ci ha abituato. Quando Lazzarini gigioneggia fuori area, lui sottrae ad Aleksic il pallone del potenziale 1-1. Un intervento che vale un gol. Prende un giallo all’ultimo minuto del primo tempo per un intervento non cattivo ma scoordinato, ne prende un altro a inizio ripresa nell’episodio clou della gara. Lui giura di aver subìto lo sgambetto, Selva è convinto abbia fatto il furbo.
SETTEMBRINI 6 Mezzo punto in meno perché si divora il 3-0 a tu per tu con De Oliveira. E lì avrebbe dovuto metterla dentro. Per il resto, prestazione in crescita. Più lucido, più razionale nelle scelte, utile sia nella riconquista che nel ribaltare il gioco. Firma l’assist per il 2-0 e sfiora il tris a inizio ripresa. Ammonito dopo il bailamme per il rosso a Zona, salterà la trasferta di Ostia.
BIANCHI 7 Il gol, su cui il portiere non brilla, cambia la partita e la testa della squadra. Una regia in saliscendi la sua, con i cambi gioco che ha nel dna e qualche errore di palleggio non da lui. Apprezzabile l’atteggiamento battagliero con la squadra in dieci: contrasta, recupera, fa muro in mezzo.
CASTIGLIA 7 Una delle prestazioni più toniche. Il velo con cui dà il là al raddoppio amaranto è da leccarsi i baffi. Mette Settembrini in porta con un filtrante da trequartista. In generale corre ovunque, non smarrisce la ratio del gioco e tiene in ordine la partita nel momento più complicato.
BRAMANTE 7 Ripaga Indiani della fiducia e timbra il cartellino del gol. Vispo, dinamico, ispirato, dribbla e punta l’avversario, profittando del fatto che il Grosseto prova a giocarsela lasciando ampi spazi alle spalle. Scambia di rado con Pericolini, che gli offre costantemente sovrapposizione, e questo va corretto. Esce per motivi tattici con la squadra in dieci (st 12′ Poggesi 6.5 Dopo alcune prestazioni svagate, oggi il suo ingresso porta combattività e una resistenza attiva. Tripicchio da quella parte esce dal match, lui ci entra dentro con muscolarità).
DIALLO 6 Avrebbe l’occasione per firmare il primo gol al Comunale, peraltro dopo aver sradicato alla sua maniera la palla dai piedi di Ciolli, ma calcia in bocca al portiere. E nel secondo tempo, con Convitto solo solo dentro l’area, calibra male il cross decisivo. Errori che macchiano una gara complessivamente positiva, ardimentosa, con un paio di spunti apprezzabili tecnicamente e un lavoro prezioso per i compagni per sopperire all’inferiorità numerica (st 40′ Gucci ng 5 minuti più 7 di recupero per assaggiare l’atmosfera del Comunale. Benvenuto in amaranto).
GADDINI 6 Frizzante, veloce, cercato dai compagni e propositivo. Poi purtroppo si fa male e Indiani deve toglierlo addirittura prima dell’intervallo (pt 43′ Convitto 6 Mette lo zampino in una delle azioni più belle del pomeriggio, con Settembrini che non riesce a chiudere in gol. Si impegna, calcia una volta in porta da buona posizione, si fa portare via qualche palla di troppo; st 40′ Pattarello 6.5 Ultimo spezzone con il piglio giusto. Tocca tanti palloni, va di fisico, guadagna punizioni, falli laterali e fa salire la squadra nel momento topico. La gente apprezza)