L’attaccante maliano sarà ceduto, il terzino verso il ritorno al Trestina. Il direttore generale fa il punto sul mercato: “Da Gucci mi aspetto non solo un contributo tecnico ma anche di leadership. Con i viola un momento di scarico dentro una settimana importante e un suggello ai rapporti tra le società. Ampio turn over in campo, sarà una vetrina anche per la Juniores prima in classifica”

Boubacar e Lorenzini in uscita. Dopo l’arrivo di Gucci, l’Arezzo lascerà partire l’attaccante maliano che in estate era arrivato dal Licata (19 gol in campionato per lui l’anno scorso, solo 1 in Coppa quest’anno). Su di lui ci sono diverse società. Probabile ritorno al Trestina, invece, per il terzino classe 2004, che ha trovato poco spazio (appena 45 minuti in Coppa a Frascati). In amaranto arriveranno almeno un altro paio di under, visto che pure il centrocampista Dema potrebbe essere ceduto per giocare con maggiore continuità.

Il direttore generale Paolo Giovannini ieri ha fatto il punto sul mercato, spiegando anche che dal nuovo acquisto Gucci si aspetta un contributo importante sul piano tecnico e della personalità, in un reparto dove finora è mancata una leadership tangibile.

Giovannini ha anche voluto precisare il senso dell’amichevole con la Fiorentina calendarizzata per il primo dicembre, a tre giorni dalla trasferta di Piacastagnaio: “Pur non essendo social sono state portate alla mia attenzione le considerazioni di alcuni tifosi che ritengono inopportuna la gara. Nello spirito di trasparenza e comunicazione diretta che contraddistingue il nostro percorso ci tengo a sottolineare alcuni aspetti. Spiace che alcuni sostenitori abbiano completamente frainteso il senso di una iniziativa che nulla ha di competitivo e di impegnativo ma, anzi, rappresenta un momento di scarico per i ragazzi nel percorso di preparazione della partita. All’amichevole parteciperanno tutti i calciatori della rosa, disputando 45 minuti ciascuno, e qualora vi fosse la necessità di integrare la rosa, attingeremo dalla formazione Juniores Nazionale che nell’ultimo turno di campionato ha vinto a Livorno conquistando la vetta della classifica e che a maggior ragione merita una vetrina come questa per alcuni dei suoi elementi. Il test con la Fiorentina rappresenta un allenamento “speciale” perché vuole suggellare gli ottimi rapporti tra le due società, facendo tornare un club di serie A al Città di Arezzo, e favorire l’incontro tra squadra e tifosi alla vigilia di un impegno importante e della cui importanza tutti siamo perfettamente consapevoli. Tanto che l’allenamento congiunto con i viola sarà, per durata e intensità, certamente meno intenso delle sessioni quotidianamente dirette da mister Indiani e finalizzato a creare quella carica positiva nell’ambiente, fondamentale per affrontare nel migliore dei modi la partita di campionato della domenica successiva”.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine