L’aula ha approvato con 22 voti favorevoli l’atto di indirizzo che vedeva come primi firmatari i consiglieri Cucciniello, Caneschi e Donati. Il trofeo della 144esima edizione del Saracino, in programma il 3 settembre 2023, potrebbe quindi essere colorato d’amaranto

Il consiglio comunale ha dato il via libera alla dedica della lancia d’oro della Giostra del Saracino ai cento anni dell’Arezzo calcio. L’atto di indirizzo, che vedeva come primi firmatari i consiglieri Cucciniello (Fdi), Caneschi Donati (Pd), è stato approvato oggi in aula con 22 voti favorevoli. La 144esima edizione della Giostra andrà in scena il 3 settembre 2023, esattamente una settimana prima del centesimo compleanno amaranto. La proposta, prima di approdare in aula, era già finita sul tavolo del nascituro comitato per le celebrazioni.

“La Giostra di settembre – ha illustrato Roberto Cucciniello – cronologicamente coincide, al netto di pochi giorni di differenza, con il secolo di vita dell’Arezzo. Viene data indicazione al sindaco di procedere in questa direzione e si profila un Saracino cromaticamente suggestivo, con i colori dei quartieri su sfondo amaranto. In nome delle grandi passioni della città, per l’occasione riunite: quella giostresca e quella calcistica. Non sarebbe la prima volta che una dedica prescinde dal mondo della Giostra in senso stretto o da personaggi storici e privilegia qualcosa che ha grande attinenza con la città”.

Paolo Bertini, il consigliere delegato alle questioni di Giostra, ha ricordato “che tale intitolazione è già sullo sfondo ma tengo a precisare che questo non implica tirare per la giacchetta l’organo a cui spetta poi decidere”.