Roberto Convitto, 26 anni, 3 gol in campionato

L’attaccante domenica ritrova i vecchi compagni della Pianese e il sintetico di Piancastagnaio, dove l’anno scorso ha firmato la maggior parte delle sue 16 reti totali (più 7 assist). Bacci e Brando lo utilizzavano da esterno sinistro del tridente nel 433, stessa posizione in cui lo sta impiegando Indiani. Finora in amaranto l’ha buttata dentro 3 volte, l’ultima un mese fa a Castello. L’Arezzo confida che rompa il digiuno nello scontro diretto

La partita di domenica al Comunale di Piancastagnaio sarà speciale per il grande ex di giornata, ovvero Roberto Convitto. L’estroso attaccante ha vissuto un’annata strepitosa, quella scorsa, ai piedi dell’Amiata realizzando ben 16 reti (13 in casa), suo record personale, conditi anche da diversi assist, 7 (6 in casa). L’esterno palermitano nativo di Partinico, con Bacci prima e con Brando poi, veniva schierato in campo come attaccante esterno di sinistra nel 433, medesimo ruolo dove Indiani lo sta impiegando in questa stagione.

Era arrivato alla corte del presidente Sani nell’estate 2021 dopo una stagione vissuta tra alti e bassi tra Lucchese in C, dove era scarsamente utilizzato, e Sanremese in D, dove, dopo un inizio incerto, aveva chiuso bene la stagione realizzando 5 reti in 21 partite. Alla Pianese però Convitto è praticamente esploso, mettendo in mostra tutto il suo estro, realizzando anche un gol all’Arezzo nella gara di ritorno (2-2), dopo essere subentrato nella ripresa. L’esterno era appena rientrato in squadra dopo un paio di settimane di stop causa covid, ritrovando subito la via della rete: il fatto strano è che segnò dal lato destro del campo, non la sua posizione preferita.

il gol di Convitto all’Arezzo nella scorsa stagione

Con la Pianese si era fatto apprezzare soprattutto per le sue doti di giocatore scattante, rapido, bravo nell’uno contro uno, deciso sotto porta. In amaranto questo lo abbiamo visto in parte nelle prime giornate, fino alla partita di Città di Castello, forse la sua migliore in stagione, per poi spegnersi, come del resto tutto il reparto avanzato. Difficile da spiegare il motivo di questa involuzione, perché, come detto in precedenza, viene utilizzato nella posizione dove lo scorso anno ha decisamente ben figurato, in un modulo che dovrebbe esaltare le sue caratteristiche tecniche.

Confrontando questa stagione con la scorsa, allo stesso momento del campionato, ovvero alla 13a giornata, si scopre che Convitto aveva trovato la porta con maggiore regolarità, già 7 volte, in una squadra che con Bacci in panchina aveva comunque alcune difficoltà, nonostante veleggiasse in zona play-off. Difatti dopo la 14a giornata, ovvero dopo Arezzo-Pianese, prevista nel medesimo turno di quest’anno ma a campi invertiti, Bacci venne sollevato dall’incarico dopo la sconfitta dal Comunale (2-0, gol di Foggia e Marchi).

Le partite da ex però vivono di sensazioni diverse da tutte le altre. I tifosi amaranto si augurano che Convitto ritrovi l’impatto sulla gara smarrito nelle ultime settimane e magari pure il gol perduto. All’Arezzo gli ex di turno hanno spesso fatto gol, stavolta potrebbe succedere il contrario.