L’Arezzo ha giocato quattro volte sul campo dei bianconeri, sempre in serie D, prendendo i tre punti a febbraio 2013 con Nofri allenatore (4-0 il risultato). Nel conto ci sono due pareggi per 1-1 (gol amaranto al 95′ a novembre 2013) e la sconfitta per 2-0 nel gennaio scorso che costò la panchina a Sussi
Sono quattro i precedenti di campionato contro il Trestina, avversario che l’Arezzo ha incrociato per la prima volta nella stagione 2011/12 in serie D. Il bilancio in casa dei bianconeri è di perfetta parità: una vittoria a testa e due pareggi, entrambi per 1-1.
RUBE-GOL MA IL PONTEDERA ALLUNGA
Il 18 marzo 2012 si giocò allo stadio “Casini” e finì in parità. Gli amaranto di Bacis, secondi in classifica, venivano dalla sconfitta interna contro il Pierantonio e per questo nel settore ospiti c’erano striscioni al vetriolo contro la squadra: “sui giornali fate tanti proclami ma poi in campo giocate da cani” scriveva la Fossa. L’Arezzo la sbloccò grazie a Rubechini ma poi un dubbio rigore consentì a Mancini di siglare l’1-1. Il Pontedera, che poi salì in C2, vinse e aumentò il distacco a +10.
AREZZO (4-4-2): Bucchi; Macellari, Chiarini, Pecorari, Secci; Bozzoni (34′ st Nofri), Ciasca, Mautone (42′ st Idromela), Rubechini (13′ st Borgogni); Raso, Cissé.
A disposizione: Dolci, Pucci, Zurli, Peraccini.
Allenatore: Michele Bacis.
POKER AMARANTO
Un anno dopo il secondo confronto diretto. Il 17 febbraio 2013 finì 4-0 per l’Arezzo, in crisi di risultati e da quindici giorni passato sotto la conduzione tecnica di Nofri. A oggi è l’unico successo in casa degli umbri. I gol portarono la firma di Gentili, Bianchini (autore di una doppietta) e Martinez. Settore ospiti pieno di tifosi amaranto. Il campionato alla fine lo vincerà il Castel Rigone.
AREZZO (4-4-2): Dolci; Calzola (4′ st Barluzzi), Secci, Pecorari, Sereni; Gentili, Stufa, Piccolo (30′ st Mastromattei), Rubechini; Bianchini (25′ st Zuppardo), Martinez.
A disposizione: Casini, Pucci, La Rocca, Bozzoni.
Allenatore: Federico Nofri.
PAREGGIO ALL’ULTIMO SECONDO
Passano pochi mesi e il 23 novembre 2013 va in scena la terza gara tra bianconeri e amaranto, che stavolta si disputa al “Bernicchi” di Città di Castello. L’Arezzo di Mezzanotti attacca ma a segnare sono i padroni di casa, a dieci dalla fine, con un attaccante destinato a salire di categoria, cioè Santini. La reazione di Essoussi e compagni porta frutti in pieno recupero, quando Dieme trova il varco giusto da due passi. Ma è solo 1-1 in un torneo che verrà vinto dalla Pistoiese.
AREZZO (4-2-3-1): Scarpelli; Carminucci, Dierna, Zaccanti, Tonetto; Carteri, Carfora (st 28′ Ciogli); Disanto (st 28′ Dieme), Martinez (st 14′ Invernizzi), Quadrini; Essoussi.
A disposizione: David, Pecorari, De Martino, Bellavigna, Ruggeri, Bricca.
Allenatore: Davide Mezzanotti.
Indisponibili: Mencarelli, Cubillos, Rubechini, Idromela.
SCONFITTA E SUSSI CI RIMETTE LA PANCHINA
E siamo all’ultimo precedente. 29 gennaio 2022, l’Arezzo rincorre il San Donato di Indiani, destinato a salire in Lega Pro. Sussi da un paio di mesi ha preso il posto di Mariotti in panchina ma la squadra, dopo i primi segnali di ripresa, è di nuovo in flessione. E a Città di Castello arriva una sconfitta pesante: 2-0 firmato Gramaccia e Morlandi. Al termine della gara i due allenatori vivono la staffetta a ruoli invertiti.
AREZZO (4-3-3): 1 Colombo; 13 Magliocca, 2 Biondi, 4 Van der Velden, 23 Campaner; 8 Lazzarini, 95 Pizzutelli (21′ st 10 Cutolo), 5 Benedetti (4′ st 26 Marchi); 7 Strambelli, 90 Persano (16′ st 9 Foggia), 18 Calderini (43′ st 16 Sicurella).
A disposizione: 22 Balucani, 6 Pisanu, 31 D.Marras, 33 Zona, 44 Memushi.
Allenatore: Andrea Sussi.
Indisponibili: Giofrè. Squalificati: Lomasto (1), Frosali (3). Diffidati: Calderini, Strambelli.