Cipriani e Rosseti nel match di andata

Gli azzurri sono posizionati a metà classifica con l’obiettivo di raggiungere il prima possibile la salvezza. Due ex amaranto nelle vesti di allenatore e capitano: Firicano in panchina e Rosseti al centro del reparto arretrato. Domani valdarnesi in campo con il consueto 4312. Il portiere Cipriani e il fantasista Bellini i giocatori top

LA SANGIOVANNESE DELL’EX FIRICANO – Dopo la convincente vittoria di Gavorrano, nell’anticipo di domani al Comunale è in programma il derby contro la Sangiovannese. Gli azzurri con 25 punti occupano la nona posizione appaiati al Seravezza. In panchina, dal marzo dello scorso anno, siede una vecchia conoscenza del calcio nostrano, ovvero Aldo Firicano, che vestì la maglia del cavallino nella stagione 2001/02. Ex difensore di buonissimo livello, ha iniziato la sua avventura in panchina alla Sestese nel 2004, squadra con cui aveva appena chiuso la carriera da calciatore. Classe 1967, originario di Erice, dopo l’avventura in terra fiorentina ha allenato tra le altre Biellese, Südtirol, Carrarese, Poggibonsi e Prato, prima di subentrare a San Giovanni ad Agostino Iacobelli.

MERCATO INVERNALE – Il ds Cristiano Caleri (in amaranto come giocatore nella stagione 2010/11) e il dg Giuseppe Morandini nel mercato invernale hanno portato a termine poche operazioni. Sono arrivati in Valdarno l’esterno D’Agosto (’03) dalla Sancataldese e l’esperto attaccante Vanni, classe ’86, svincolatosi a dicembre dalla Mobilieri Ponsacco. Ieri è stato ufficializzato il centrocampista Atzeni (’04) dalla Fiorentina. Di contro hanno lasciato il club di piazza Palermo i giovani Mamunta (Alghero) e Perri (Cannara).

SQUADRA COESA – I ragazzi di Firicano sono reduci dalla bella e tonificante vittoria di domenica contro il Livorno (1-0), decisa da una deviazione sotto misura di Vanni nella prima frazione. La Sangio vista nello scorso turno di campionato è apparsa squadra tignosa, grintosa, ben messa in campo, con un collettivo coeso e concentrato per l’intero arco della partita, che ben si adatta a giocare sull’avversario ripartendo poi in velocità, appoggiandosi al suo giocatore di maggior qualità e talento, ovvero Bellini. Il Marzocco fino ad ora è riuscito nell’intento di evitare le acque agitate della bassa classifica, veleggiando a metà classifica dopo un inizio scoppiettante, con l’obbiettivo di ottenere il prima possibile la permanenza in categoria.

DIFESA CORIACEA, GIOVANI MOTIVATI – L’allenatore azzurro ha il merito di aver costruito una squadra equilibrata tra i reparti, con una difesa che non concede molto (con 17 reti al passivo è la seconda miglior retroguardia dopo l’Arezzo), che si affida tanto alle parate di Cipriani, spesso decisivo, e alla fisicità dei suoi centrali: l’ex amaranto Rosseti, capitano degli azzurri che domenica ha tagliato le 100 presenze con i valdarnesi, e Milani. Il reparto arretrato, nonostante gli ottimi numeri, potrebbe subire le azioni in velocità, a causa della struttura fisica dei giocatori, e alcune situazioni da palla inattiva, con i terzini più abili nella fase di spinta rispetto a quella non possesso. L’attacco non ha numeri esaltanti, 20 reti, ma ha qualità ed esperienza in categoria che durante il corso della partita potrebbero portare qualche grattacapo alla retroguardia amaranto. Inoltre va riconosciuta alla società la bravura e anche il coraggio ogni anno di affidarsi a giovani usciti dal proprio settore giovanile come Lorenzoni, Baldesi, Nannini, Nannoni e per ultimo il 2005 Dei. In trasferta però nell’ultimo periodo la Sangiovannese non ha raccolto molto: un punto su tre partite.

MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida del Comunale probabile l’assenza di Dodaro (’03) per infortunio, mentre per il resto intera rosa a disposizione. Squadra che dovrebbe schierarsi con il consueto 4312, con il dubbio di formazione che probabilmente Firicano scioglierà all’ultimo, ovvero quello della quota più giovane da far giocare: contro il Livorno è stata scelta in difesa (Dei), ma spesso durante la stagione schierata in avanti (Nannoni o Caprio). Probabile undici: Cipriani tra i pali; a destra Cesaretti (’02), mentre sul lato opposto dovrebbe essere riproposto Dei (’05), centralmente l’affidabile coppia Rosseti-Milani, quest’ultimo di rientro dalla squalifica. La mediana, tutta under, con Nannini (’03) a dettare i tempi affiancato da Baldesi (’01) e Sacchini (’02). Poli e Miccoli sono le possibili alternative. Sulla trequarti Bellini, con licenza di svariare su tutto il fronte offensivo (partendo probabilmente da sinistra per accentrarsi), oltre a Vanni riferimento centrale e Boix ad affiancarlo con compiti di maggiore copertura in fase di non possesso. Se l’under più giovane invece verrà schierato in avanti, probabile spazio a Caprio (’05), favorito su Nannoni (’04), con l’inserimento di Migliorini nel ruolo di terzino sinistro.

GIOCATORI TOP – I giocatori più forti sono Matteo Cipriani e Lorenzo Bellini. Il primo è un portiere classe ’96, arrivato nell’estate 2020 dal Poggibonsi. Cresciuto nel Livorno, dove ha esordito anche in B, ha buona esperienza in categoria: voluto alla Sangio dall’ex mister Iacobelli che lo aveva avuto ad Agliana. Strutturato fisicamente, supera il metro e novanta ma nonostante questo è agile tra i pali. Caratteriale, autore spesso di ottime prestazioni, condite da diverse parate decisive, è bravo in uscita e a guidare il reparto. Per rendimento, tra i migliori del girone. Bellini, classe ’99, è seconda punta, esterno o anche trequartista. Attaccante agile, tecnico, pericoloso quando può puntare l’uomo, ama partire sull’esterno per poi accentrarsi e provare la conclusione. Bravo nell’uno contro uno, abile a destreggiarsi nello stretto, a volte esagera nelle azioni personali e il fisico, non proprio da granatiere, potrebbe non aiutarlo nel caso la partita diventasse accesa dal punto di vista fisico. Capocannoniere dei suoi, al pari di Boix, con 5 reti.

PRECEDENTI – All’andata netto successo degli amaranto sul neutro di Figline per 3-0, mentre l’ultimo precedente al Comunale risale allo scorso 27 marzo quando le squadre impattarono per 1-1 con vantaggio ospite a firma Akammadu e pareggio nel finale di Van der Velden.