I versiliani, da quando Amoroso ha sostituito Vangioni in panchina, sono risaliti fino quasi alla zona playoff. La solidità difensiva e la vena realizzativa del capocannoniere del girone, già a quota 15 gol, rappresentano le armi migliori dei verdeazzurri, sui quali pende però l’esito del ricorso presentato dal Livorno per ottenere la vittoria a tavolino. Domani si va verso la conferma del 4231
NUOVO MISTER PER IL SERAVEZZA – Inedita trasferta in Versilia per gli amaranto, che domani saranno ospiti del Seravezza Pozzi. I lucchesi con 32 punti occupano attualmente la settima posizione in classifica. In panchina dallo scorso 12 dicembre siede Christian Amoroso, che ha preso il posto dell’esonerato Walter Vangioni, mister che aveva fatto la storia recente del club. Classe ’76, nativo di Cascina, è stato un buon centrocampista con le maglie di Empoli, Fiorentina, Bologna e infine Pisa, dove ha iniziato la carriera di allenatore. In seguito ha guidato Ponsacco, Ghivizzano, Sestri Levante e Real Forte Querceta. Da quando c’è il nuovo tecnico in panchina, il Seravezza sul campo ha letteralmente svoltato e non ha mai perso: addirittura se si prendessero in considerazione solo i risultati delle ultime 7 giornate, i versiliani sarebbero primi in solitaria, nonostante tre pareggi casalinghi consecutivi.
INCOGNITA RICORSO – Però sulla formazione del presidente Lorenzo Vannucci pende la spada di Damocle della giustizia sportiva. Difatti la società è in attesa di conoscere il verdetto sul ricorso presentato dal Livorno in merito al presunto irregolare utilizzo del calciatore Emanuele Maffei, classe 2003, nella gara svoltasi lo scorso 29 gennaio tra i verdeazzurri locali e i labronici, chiusa sullo 0-0. Motivo del contendere una squalifica, mai scontata da parte del ragazzo, risalente alle finali playoff del campionato Juniores della stagione 2021-22. Maffei, che peraltro è cresciuto nel settore giovanile del vecchio Livorno, aveva già disputato diverse gare di campionato e rimane un mistero, nel caso l’irregolarità fosse confermata dagli organi giudicanti, come nessuno fino ad oggi si sia accorto dell’indebito utilizzo del calciatore.
LA DELUSIONE DEL CLUB – Il presidente Lorenzo Vannucci a tal proposito è stato abbastanza duro verso il Livorno: ”Sono molto amareggiato. Non tanto per il fatto che sia stato presentato un ricorso, nel calcio vanno e vengono, quanto perché a presentarlo è stato il Livorno, dato che con il presidente Toccafondi c’era un rapporto di fiducia e di amicizia. Ad ogni modo quello che mi amareggia di più è il sospetto che nel Livorno, forse, qualcuno sapesse da tempo di questa situazione che a noi era sfuggita, per tentare di sfruttarla qualora gli amaranto non avessero vinto sul campo”.
SOLIDITA’ DIFENSIVA – Tornando al calcio giocato, il Seravezza non perde da dicembre e domenica scorsa si è imposto per 1-0 a Montespaccato. La squadra con Amoroso ha trovato un ottimo equilibrio tra i reparti, una buona solidità difensiva (3 gol subìti da quando è avvenuto il cambio in panchina) e una discreta fase finalizzativa, grazie soprattutto a bomber Benedetti, in rete anche domenica scorsa. La formazione versiliana lavora molto bene sugli esterni, con i terzini sempre sul pezzo e molto propositivi, e le “ali” che si spendono tanto anche in fase di non possesso.
MODULO E FORMAZIONE – Per domani Seravezza schierato con il consueto 4231. Amoroso non dovrebbe avere a disposizione Vietina (’03) e Bachini (’02), mentre è probabile il recupero dell’esperto Sorbo. Lagomarsini in porta, difesa con a destra Cavalli (’02), a sinistra Ivani (’04), centrali Maccabruni (’01) e Mannucci, nel caso Sorbo non recuperasse. In mediana la coppia Granaiola-Bedini che nelle ultime giornate sta avendo un ottimo rendimento. Sulla trequarti terzetto formato da Masini (’03) a destra, Camarlinghi a sinistra e Putzolu centrale. Come riferimento offensivo il temibile Benedetti.
GIOCATORI TOP – I giocatori di maggior qualità sono sicuramente il portiere Ettore Lagomarsini e la punta Lorenzo Benedetti. Il primo, classe ’93, ha incrociato già diverse volte gli amaranto quando vestiva la maglia della Carrarese. Giocatore esperto per la categoria con tanta C alle spalle, in verdazzurro dall’estate 2021, abile ed affidabile tra i pali e bravo sulle uscite basse. Estremo dal buon rendimento, bravo a guidare il reparto e punto di riferimento della fase difensiva. Il pericolo maggiore sarà però rappresentato proprio dall’attaccante ex Lucchese tra le altre, autore di 15 reti in campionato, capocannoniere in solitaria del girone E. Classe ’92, originario di Pietrasanta, non troppo strutturato fisicamente, ha buone doti tecniche e un ottimo, innato fiuto del gol. Scuola Fiorentina, è bravo a muoversi soprattutto in area di rigore, dove è difficile da marcare perché furbo e scaltro, uno di quelli che sa dove “casca” il pallone.
PRIMA VOLTA – Nessun precedente al “Buon Riposo” tra le due squadre, mentre all’andata l’Arezzo si impose nel finale (1-0) grazie ad una gran giocata di Bramante.
