una fase del match di andata

I lucchesi hanno diviso la posta 13 volte in 23 giornate e grazie al successo sul Tau di domenica scorsa si sono tirati fuori dalla zona pericolosa. Non ci sarà il bomber Pera, infortunato al ginocchio e sostituito con lo sloveno Tiganj. Mister Maccarone, all’esordio in panchina, verso la conferma del 433. Terigi in difesa e Bongiorni in attacco i giocatori top. In rosa anche l’ex Zini

IL GHIVIBORGO DI BIG MAC – Riconquistata la vetta, sul cammino dell’Arezzo ci sarà il Ghiviborgo. I biancorossi lucchesi con 28 punti occupano la decima posizione in classifica appaiati a Grosseto e Ponsacco. Il club è giovane e ambizioso, nato nel 2012 dalla fusione di due storiche società della valle del Serchio, Ghivizzano e Borgo a Mozzano, presieduto da Alessandro Remaschi che, nel breve, vorrebbe raggiungere il professionismo. In panchina da inizio stagione siede sempre Massimo Maccarone, un esordiente assoluto, ma con passato di attaccante di tutto rispetto. Piemontese di Galliate, 43 anni compiuti a settembre, “Big Mac” fa giocare a calcio la sua squadra sfruttando il possesso palla e l’ampiezza del campo, cercando di mettere a frutto quanto imparato dal suo mentore Silvio Baldini, di cui è stato giocatore prima e collaboratore poi appena appesi gli scarpini al chiodo.

PERA KO, SOSTITUITO CON TIGANJ – Nella finestra di mercato invernale il direttore sportivo Sasha Remaschi ha cercato principalmente di tappare la falla lasciata aperta dal grave infortunio subito dal bomber Manuel Pera (rottura del crociato durante la sfida con la Sangiovannese dello scorso 20 novembre), giocatore lanciato dal direttore Giovannini. Per sopperire a questa pesante assenza è stato ingaggiato dal Matera Erwin Tiganj, protagonista lo scorso anno al Comunale di un’esultanza discutibile quando vestiva la maglia del Gavorrano. Inoltre è stato importante l’innesto dell’esperto Terigi (Ravenna), lo scorso anno molto vicino a vestire l’amaranto. Assieme a loro sono arrivati anche il portiere Becchi (’04 Cjarlins Muzane), il mancino Della Pina (’02 Real Forte Querceta) e il centrocampista Izzi (’03 Seregno). Hanno invece lasciato il Ghiviborgo Giulianelli, Mancini e Maggi, mentre ha abbandonato il calcio giocato l’ex viola Daniel Kofi Agyei, che ha fatto la sua ultima apparizione proprio contro l’Arezzo all’andata.

PREGI E DIFETTI – Tornando al campo, i biancorossi sono reduci dalla bella e convincente vittoria casalinga nel derby contro il Tau (3-1) che ha riportato ottimismo in tutto l’ambiente, ma soprattutto ha dato una bella boccata di ossigeno alla classifica. Domenica si è rivista una squadra che sfrutta molto bene le corsie esterne, con i terzini che accompagnano l’azione e che riescono ad arrivare spesso sul fondo per il cross. La manovra offensiva si poggia tanto sulla fisicità di Tiganj, abile dentro l’area, discreto in appoggio e bravo ad aprire spazi per i compagni di reparto ed i centrocampisti. Analizzando i freddi numeri, la squadra ha una buona propensione offensiva (27 reti realizzate) ma subisce un po’ troppo (28 gol al passivo), nonostante una coppia difensiva centrale, formata da Terigi e Videtta, esperta, strutturata e carismatica, ma che soffre gli attaccanti veloci e che va in difficoltà se portata fuori dalla linea. I lucchesi hanno tra l’altro il record di pareggi nel girone: ben 13 in 23 partite.

MODULO E FORMAZIONE – Maccarone per la sfida di domenica recupera l’ex di turno, ovvero Andrea Zini, squalificato nel turno precedente, mentre è difficile la presenza del centrocampista Signorelli, alle prese con noie muscolari. Ghiviborgo schierato con il consueto 433. Antonini (’04) in porta, linea difensiva con a destra Mukaj (’02) e sull’out opposto Seminara, centralmente la coppia Videtta-Terigi. In mediana davanti alla difesa dovrebbe agire Bachini (’02), ai suoi fianchi Campani (’03) preferito a Sgherri (’03) e Nottoli, il giocatore di maggiore qualità a centrocampo data l’assenza di Signorelli. In avanti a destra Zini è in vantaggio su Mata, sulla fascia mancina agirà Bongiorni mentre riferimento offensivo sarà Tiganj.

l’esultanza di Tiganj nella gara della scorsa stagione con il Gavorrano

GIOCATORI TOP – I giocatori da tenere in maggiore considerazione sono Leonardo Terigi e Matteo Bongiorni. Il primo è difensore centrale, classe ’90, con alle spalle qualche partita di B con il Crotone, ma soprattutto tanta serie C con le maglie di Alessandria, Siena e Pistoiese. Originario di Lucca, mancino, prestante a livello fisico (supera il metro e novanta), cattivo a livello agonistico, bravo nel gioco aereo, discreto con i piedi, abile a dettare i tempi alla retroguardia. Bongiorni, invece, con la doppietta di domenica scorsa è arrivato a quota 7 reti, appaiando così Pera come miglior bomber dei lucchesi. Classe ’99, ex Seravezza, che ne detiene ancora la proprietà del cartellino, nonostante la giovane età è esperto in categoria con quasi 150 presenze. Attaccante esterno con buona gamba, rapido, discreto tecnicamente, abile a calciare con entrambi i piedi, non solo bravo in chiave offensiva, ma anche in fase di non possesso, sacrificandosi e ripiegando sul terzino. Quella in svolgimento è la sua migliore annata a livello realizzativo.

PRIMA VOLTA – È partita inedita tra le due squadre. All’andata, sul sintetico del Carraia, impattarono per 0-0.