Oggi e domattina sedute al riparo da sguardi indiscreti. Indiani nasconde le opzioni di formazione per la partita con il Città di Castello che, se sottovalutata, potrebbe trasformarsi in una buccia di banana. Castiglia, Risaliti e Settembrini: il prossimo giallo farà scattare la squalifica
Allenamento a porte chiuse sia oggi che domattina per la rifinitura. Paolo Indiani, come accade da qualche settimana, blinda la squadra e nasconde le indicazioni di formazione a sguardi indiscreti. Domenica arriva il Città di Castello e la partita, al di là del momentaccio degli avversari, è di quelle che somigliano a una buccia di banana.
I biancorossi sono in difficoltà, l’Arezzo viene da quattro vittorie di fila e questo potrebbe insinuare nel gruppo il tarlo della superficialità. Oltretutto, con la trasferta di Livorno all’orizzonte, c’è il rischio di guardare troppo avanti e trascurare il presente. Invece, se davvero è stata raggiunta la maturità che serve per restare in vetta alla classifica fino alla fine, bisognerà approcciare la gara con la cattiveria e lo spirito agonistico delle ultime uscite. Gli esami, come noto, non finiscono mai e Indiani lo sa bene.
Rispetto a Ponsacco, anche per le diverse condizioni meteo e del terreno di gioco, è comunque prevedibile qualche aggiustamento nell’undici titolare. Zona si candida per riprendere il suo posto a sinistra in difesa, mentre Gaddini (salvo imprevisti) dovrebbe tornare dall’inizio in attacco. Per il resto, ballottaggi aperti come al solito.
Un altro dettaglio da non sottovalutare riguarda i cartellini: Castiglia, Risaliti e Settembrini sono in diffida e per loro un’altra ammonizione farebbe scattare la squalifica. Probabile che Lazzarini ritrovi un posto dal primo minuto, mentre in avanti Bramante, Convitto e Pattarello si giocano una maglia.
Domattina a mezzogiorno consueta conferenza stampa di mister Indiani.