Sotto accusa la divisa amaranto, che nella parte destra sfuma verso il rosso. E rosse sono anche le strisce di tessuto sulle spalle. In serata la società annuncia: “Verranno sostituite”. Bianco con sottili strisce verticali grigie il secondo completo, giallo con bordi neri il terzo. Quattro gli sponsor: New Energy, Marino fa mercato, Agostini sul fronte, Gimet Brass sul retro

Svelate stamani le maglie per la stagione 2022/23 firmate Rever Iconic. E le polemiche non si sono fatte attendere. Sotto accusa c’è la prima divisa, che nella parte destra sfuma incredibilmente verso il rosso con una serie di bande verticali sempre più sottili. E rosse sono anche le strisce di tessuto sopra le spalle. Ai tifosi non piacciono ed è difficile dar loro torto: il colore sociale dell’Arezzo è amaranto. Stop. Il resto è solo una impertinente divagazione, non richiesta, sul tema.

Come sia stato possibile arrivare a presentare una maglia del genere, nell’anno che oltretutto porterà la società verso le celebrazioni del centenario, è un mezzo mistero. Gli imbarazzi non mancano e fanno da contraltare agli apprezzamenti per il completo con cui la squadra ha disputato le amichevoli: semplice, basico, amaranto al cento per cento. In molti, tra gli sportivi, stanno chiedendo di utilizzarlo anche nelle prime gare ufficiali, sperando che a Roma, dove ha sede la Rever Iconic, aggiustino il tiro nelle prossime settimane.

Per l’Arezzo sono state messe a punto anche la maglia da trasferta (bianca con bordi amaranto e sottili strisce verticali grigie che richiamano gli inserti sulle spalle) e la terza maglia (gialla con sfumature tono su tono nella parte destra e bordi neri) che poi sarà anche la maglia del portiere.

Dettaglio importante: sono quattro gli sponsor che compaiono sulle divise. Il primo è New Energy gas e luce, società che fa capo alla proprietà della Ss Arezzo. Più sotto compaiono i marchi di Marino fa mercato e Agostini. L’effetto cromatico non è proprio il massimo (anzi), ma la ragione e gli interessi di bilancio hanno prevalso sull’estetica. Sul retro c’è invece Gimet Brass, che molto elegantemente ha scelto di applicare il logo con lo stesso colore dei numeri da gioco.

Rever Iconic, l’azienda di abbigliamento sportivo che ha firmato il materiale tecnico di quest’anno, fa capo a Francesca Manzo, figlia del presidente amaranto Guglielmo. Operativa dal 2021, la srl ha realizzato anche le divise di Lupa Frascati e Team Nuova Florida.

In serata, dopo le proteste dei tifosi, la società ha annunciato il dietrofront: “La Società Sportiva Arezzo, a seguito della presentazione della divisa ufficiale per la stagione sportiva, 2022-2023 comunica ai propri tifosi che solo al momento della consegna del materiale ha potuto constatare l’inesattezza cromatica che ha interessato la prima divisa dovuta ad una differenza sostanziale tra il rendering e il prodotto finale. Per tale motivo la società amaranto ha dato mandato a Rever Iconic per la sostituzione della prima divisa, con il fornitore ufficiale che provvederà quanto prima alla consegna di un nuovo completo”.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine