Zazzera esulta dopo il gol all'Apulia Trani

L’attaccante classe 1998 è stata assoluta protagonista nella sfida vinta dalle amaranto contro l’Apulia Trani, segnando una doppietta nei minuti finali e contribuendo a una vittoria che mancava ormai da tre mesi. Napoletana doc, cresciuta nel vivaio dell’Inter, ha giocato anche a Firenze e a Sassuolo prima di scoprire una malattia al cuore che ne ha messo a rischio la carriera. “La paura è stata tanta, poi per fortuna tutto si è sistemato e dall’estate 2022 sono qui, nel club che mi ha voluto e che mi ha fatta sentire importante fin da subito. La vittoria di domenica è stata fondamentale ma adesso con il Genoa ci giocheremo tutto

Danila Zazzera cresce calcisticamente nelle giovanili dell’Inter, partendo dalle Giovanissime per poi passare in seguito nel campionato Primavera. Le ottime prestazioni offerte con le più giovani convincono la società a inserirla nella rosa della prima squadra, che nella stagione 2013-2014 disputa il campionato di serie A. L’attaccante napoletana classe 1998 rimarrà all’Inter anche nei due campionati successivi, disputati entrambi in serie B, prima di lasciare la società al termine del campionato 2015-2016 con un bottino personale di 32 presenze e 6 reti segnate.

Dal 2016, anno in cui si trasferisce alla Fiorentina, al 2019, quando viene mandata in prestito al Sassuolo, Zazzera rimane in serie A disputando per soli sei mesi una fetta di stagione 18/19 con la maglia della Florentia. Tornata alla Fiorentina, nel luglio 2020, viene informata delle sue difficili condizioni di salute che prevedono un’operazione al cuore e il conseguente lungo periodo di riabilitazione, che ne mette in discussione il ritorno all’attività agonistica. Tuttavia, con l’intervento perfettamente riuscito e dopo soli nove mesi, Danila ottiene l’idoneità all’attività sportiva, che le permette così di tornare ad allenarsi con la sua squadra.

Dopo aver collezionato alcune presenze lungo la stagione 2021-2022, sempre con la Fiorentina, raggiunge la salvezza in campionato, anche se a fine stagione non rinnova il suo contratto. Il 29 luglio 2022, dopo sei anni in maglia viola, viene annunciato ufficialmente il passaggio a titolo definitivo di Zazzera all’Arezzo, squadra con cui ha realizzato 4 reti in campionato. Le ultime due, in ordine cronologico, sono arrivate nella gara di domenica scorsa contro l’Apulia Trani, nel successo per 4-1 delle ragazze di Testini. La prima rete, quella del 3-1, su assist di Bassano, è stata segnata con un bel mancino al volo a chiudere sul secondo palo, mentre la seconda, ancora su imbucata della numero 92, con una conclusione precisa che si è insaccata sotto le gambe della portiere avversaria.

Arrivati quasi alla fine della tua prima stagione con la maglia amaranto, puoi tirare un bilancio. Come l’hai vissuta fino ad ora?

Facendo un bilancio generale penso che sicuramente ci aspettavamo qualche punto in più che meritavamo sul campo in molte partite, ma sono contenta che non ci siamo mai abbattute e non abbiamo mai smesso di lottare per ottenere i tre punti, non cambiando mai il nostro stile di gioco a prescindere dall’avversario che siamo andate ad incontrare.

Domenica scorsa contro l’Apulia Trani è arrivata la prima vittoria di questo 2023, che oltretutto mancava da tanto tempo. Pensi possa aver dato la svolta alla squadra?

Penso che i tre punti contro l’Apulia Trani abbiano dato morale, soprattutto perché la vittoria mancava da tanto tempo, e che sia un punto di partenza che ci ha dato le consapevolezze che cercavamo.

Doppietta e quota 4 reti in campionato, hai un bottino di gol che vorresti raggiungere?

Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra al termine del campionato, non ho un bottino preciso, però spero di farne il più possibile.

Un motivo particolare che ti ha convinto a venire ad Arezzo?

La fiducia che mi ha trasmesso la società e la voglia di credere in me dopo l’operazione al cuore.

Come ti trovi con mister e compagne?

Mi trovo bene con tutto l’ambiente amaranto. Ho trovato un gruppo nuovo nel quale mi sono sentita libera di esprimere la mia persona. Con il mister ho un buon rapporto, a volte un po’ cane e gatto, ma so che lui si aspetta tanto da me e la fiducia che mi ha trasmesso mi ha permesso di riprendere in mano la mia vita calcistica.

Ti vedi ancora qua il prossimo anno?

Ora penso a finire il campionato nella miglior maniera possibile raggiungendo la salvezza, poi al futuro ci penserò, ad oggi sono focalizzata più sul presente.

La prossima gara contro il Genoa potrebbe quasi garantirvi la salvezza, come l’avete preparata e che partita ti aspetti?

Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra ben organizzata, che nella seconda parte della stagione ha avuto una grande crescita. Noi dobbiamo ripartire dalla prestazione fatta con l’Apulia Trani e lottare su ogni pallone come abbiamo sempre fatto. Sappiamo inoltre che sarà una partita importante che ci potrà permettere di salire in classifica e allontanarci dalla zona retrocessione.

Una domanda molto personale: come hai scoperto del tuo problema al cuore e cosa hai provato quando ti hanno informata che avresti potuto giocare di nuovo?

Ho saputo del problema al cuore durante un’ecografia sotto sforzo alle visite mediche. È stato un percorso lungo, mi avevano detto che era impossibile tornare a giocare, ma non volevo arrendermi e volevo a tutti i costi tornare a giocare. Poi mi hanno detto che ero riuscita ad ottenere l’idoneità sportiva e non ci sono parole per esprimere la felicità di quel momento. E’ stata un’emozione fortissima, la chiusura perfetta di un ciclo che non avrei mai pensato di potere raggiungere.