il gol di Pattarello con il vano tentativo di salvataggio di Bianchi

Tra il campo e le scelte di formazione, l’Arezzo soffre fino al 60′ per venire a capo del Montespaccato. Buona partita di Foglia e Bianchi, ma sono i cambi a svoltare la gara, con Castiglia e Pericolini su buoni livelli. Per Pattarello un gol, un buon quarto d’ora ma un passo indietro rispetto a Livorno. Cantisani sufficiente

Ama sorprendere sempre, il nostro Paolo Seduto (in panchina). Per il vero, con il Montespaccato, ha anche esagerato un pizzichino. L’Arezzo che mai ti aspetti, in campo non ha trovato la bussola. Così la Cenerentola è andata in carrozza alla festa della Regina e l’ha spaventata con “il gol della domenica” (definizione di Paolo Seduto). Festivo o feriale che sia stato, per dare a Cesare quel ch’è di Cesare, quello di Pollace è stato un eurogol. Poi ci ha pensato il nostro Lazzaro (Alzati e Cammina) a rifare il miracolo, firmando il pari da posizione impossibile e spianando la strada alla rimonta. Correva il minuto cinquantacinque e passa, quando Paolo Seduto si è alzato e ha fatto entrare Convitto, Pericolini e Castiglia. La triplice mossa ha rifatto la squadra e le gerarchie all’istante. Così, nel giro di qualche minuto, i gol di Convitto e Pattarello hanno chiuso il conto. È finita 3-1 ma, da lì in poi, poteva finire 6-1, senza la cronica allergia a gol fatti, che in vernacolo si chiamano cilecche. Paolo Seduto, alla fine, ha incolpato il terreno di gioco, che pertanto sarà prontamente rifatto, assieme a quello di Rigutino, ma sarebbe bene eliminare anche l’U.C.A.S. (il noto Ufficio Complicazioni Affari Semplici) che, anche oggi, ci ha fatto tribolare più del dovuto. Sia come sia, dopo il triplice di Frasynyak, il popolo amaranto ha potuto festeggiare alla grande il suo sabato, che ci ha portato un passo (almeno) più vicino al traguardo: da meno sette a meno sei, non è poco aspettando la Pianese. O no?

Trombini 6 Doveva avere le ali per arrivare sull’eurogol di Pollace. Poi ha vissuto un sabato tranquillo, impegnato soprattutto da Pericolini, con quel disimpegno un po’ spericolato, che ha mandato in tilt anche il nostro Luca.

Pretato 5,5 Mezzo voto in più al deb, frenato un po’ (si spera) dall’emozione. Non impeccabile in difesa e assente in spinta, la sua prima in amaranto non è piaciuta. Ha tempo per rifarsi e per dimostrare le sue qualità, il nostro Mattia.

Bianchi 6,5 Con Foglia, unico compagno di reparto, Bramante trequarti e gli esterni bassi inchiodati (Zona compreso), gli sono mancati i riferimenti abituali e gli inserimenti dei compagni, che sa rifornire con le sue sventagliate mancine a cambiare fronte di gioco. Generosa e di sostanza, però, la sua prestazione.

Polvani 7 La solita prova autoritaria di Lorenzo da Pistoia, nel cuore della difesa. Chi ha visto il temuto Calì, autore di una doppietta domenica scorsa, metta un dito qui sotto.

Pattarello 6 Firma il 3-1, servito su un piatto d’argento di Convitto, e un buon quarto d’ora. Per il resto un Pattarello quasi irriconoscibile rispetto a quello ammirato all’Ardenza.

Bramante 5,5 La sua ora da trequarti, non è stata memorabile. Spende il suo indubbio talento in tocchi e ritocchi inutili. Nella sua ora non si registra niente che esca dal suo mancino, educato ma non ispirato.

Lazzarini 7,5 Il nostro Lazzaro avvia la riscossa con un gol da antologia. Destro incazzato (come noi in tribuna) sotto la traversa, quasi dalla linea di fondo, dopo due interventi volanti di Tassi, che al Comunale fa sempre miracoli. Uno dei pochi che, nel primo tempo, non perde la bussola e guida la carica. Chi ne dubitava?

Cantisani 6 Il 2004 doppiettista di Livorno non ripete, come Paganini. Comunque Tassi è provvidenziale per deviare un suo interno destro, da buona posizione, indirizzato nello stesso angolino del Picchi.

Lazzarini mette dentro l’1-1

Zona 6,5 Frenato anche il nostro Samuele, in avanscoperta. Bussone (qui si conosceva solo Bussino) aveva studiato Indiani e chiuso le fasce a doppia mandata. Anche per questo, le sue abituali incursioni sulla fascia mancina sono mancate non poco.

Foglia 6,5 Uno dei migliori in quel primo tempo sottotono. Il nostro Fabio ha onorato i gradi di capitano con la proverbiale generosità. Ha anche rischiato di fondere il contachilometri, senza trovare il bandolo dalla matassa. Ma lui è un incursore, non un cercatore di bandoli.

Gucci 6 Ha sbagliato un paio di gol, uno dei quali già fatto. Paolo Seduto ha dato la colpa al terreno di gioco, ma il nostro Niccolò ci ha messo del suo. Insomma meglio in difesa che in attacco, il suo sabato. Non è il massimo per un bomber.

Convitto 7,5 Il suo ingresso ha ribaltato l’Arezzo e il Montespaccato. Suo il 2-0 (di mancino), suo l’assist generoso per Pattarello, firmatario del 3-1. Roberto come Cesare: “Veni Vidi Vici”. Da applausi tutta la sua mezz’ora.

Castiglia 6,5 Manca nel registro dei goleador di giornata piuttosto stranamente, il nostro Luca, ma non manca la prestazione. Il suo ingresso, ancora una volta, è fondamentale per gli equilibri della squadra. Della serie: “Al calcio si gioca anche con i piedi”.

Pericolini 7 A parte quel disimpegno da brividi per Trombini, il ragazzo del Fiume è tornato alla grande. Ottima la sua mezzora, sia in avanti (splendido l’assist filtrante per Convitto) che indietro, dove si è reso protagonista di un paio di interventi da applausi.

Settembrini 6 Entra e si becca l’ammonizione, che gli costerà la squalifica. Il capitano si mangia anche un gol e non ci sarà sul neutro di Poggibonsi, con il Grosseto. In compenso si ripulisce “la fedina” per il finale.

Risaliti 6 Ha rilevato Pattarello nel finale, per chiudere ogni spiffero. Cosa buona e giusta, caro Indiani. O Paolo Seduto?