Il centrocampista e il difensore, ammoniti sabato, salteranno l’Ostiamare. In diffida restano Trombini e Castiglia. Omologato il risultato del “Fedini”: la gara era cominciata con 36 minuti di ritardo per l’altezza non regolare delle porte (235 centimetri anziché 244)

Due squalificati nell’Arezzo. Il giudice sportivo ha fermato per una giornata il difensore Risaliti e il centrocampista Damiani, entrambi ammoniti sabato a Poggibonsi contro il Grosseto. I due giocatori salteranno così la partita di dopodomani contro l’Ostiamare. Restano invece in diffida Castiglia e Trombini.

Il giudice, per quanto riguarda il girone E di serie D, ha respinto il ricorso del Grosseto contro l’omologazione del risultato della partita disputata quindici giorni fa a San Giovanni Valdarno e terminata 1-1. La classifica quindi resta invariata. Il club maremmano aveva rilevato l’errata altezza delle porte (235 centimetri anziché 244) prima del fischio d’inizio e la gara era cominciata con 36 minuti di ritardo, dopo che sulle righe di porta era stata scavata una sorta di trincea per ripristinare le misure corrette. L’arbitro aveva poi fatto svolgere regolarmente la partita.

Il giudice sportivo scrive che “il direttore di gara, a cui è rimessa ogni valutazione sulla regolarità del terreno di gioco, ha inviato un supplemento al proprio referto in cui non offre alcun riscontro alle circostanze lamentate dal sodalizio reclamante, ma a maggior chiarimento dettaglia quanto già esposto, specificando che la società ospitante “ha immediatamente provveduto ad abbassare il dislivello che era presente nelle linee di porta” e successivamente il medesimo primo ufficiale di gara ha provveduto “insieme ai dirigenti e ai capitani delle due squadre” a misurare “la distanza tra l’estremità bassa della traversa e la linea di porta che misurava 2,44 mt, così da rendere regolari le porte del terreno di gioco”.