Il difensore, colonna del reparto meno battuto del girone, ha conquistato la maggioranza dei voti della redazione nella partita con l’Ostiamare. In seconda posizione Cantisani, vicino al gol con un destro secco che si è stampato sul palo. Terzo posto per Pattarello e il suo assist d’esterno sinistro a favore di Gucci

Trentesimo appuntamento con la perla amaranto, riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea ma anche uno striscione, una coreografia, una frase a effetto. La cerimonia di consegna si svolgerà a fine stagione. Giunta alla sesta edizione, e tornata l’anno scorso dopo due stagioni di break, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019) e Calderini (2022). Vediamo com’è andata in questo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.

5 punti – A coronamento di un periodo di forma sopra le righe, e nonostante una sindrome influenzale accusata poco prima di scendere in campo, Lorenzo Polvani ha conquistato la maggioranza dei voti della redazione. Una prestazione maiuscola per lui contro l’Ostiamare, come ci ha abituato da diverse settimane in qua. Forza fisica, senso della posizione, disinvoltura nel far ripartire la manovra: sono tanti i punti di forza del difensore, vera colonna della squadra e del reparto arretrato meno battuto di tutto il girone.

3 punti – In seconda posizione si piazza Raffaele Cantisani, ormai titolare fisso da un mesetto. Il 2004 ha giocato una discreta partita, provando a inventare qualche giocata risolutrice. E in verità c’era anche riuscito a inizio ripresa, quando ha ricevuto palla da Pattarello, l’ha controllata alla perfezione ai venti metri e poi ha lasciato partire un tiro secco di destro che, con Borrelli battuto, si è stampato sul palo. Una bella esecuzione che non ha fruttato il gol per questione di centimetri.

2 punti – Terzo gradino del podio per un dinamico Emiliano Pattarello, spina nel fianco della difesa avversaria finché è rimasto in campo. Il numero 10 ha corso tanto, creando diversi pericoli là davanti anche se gli è mancata la stoccata finale. Particolarmente apprezzata la sgassata sulla fascia in avvio di gara, quando ha bruciato nell’allungo il diretto marcatore e poi ha servito una palla al bacio, con l’esterno sinistro, per l’accorrente Gucci. Anche in questo caso, il gol non è arrivato per mero caso, con la deviazione fortuita di un difensore in corner.

1 punto – Menzioni, e un punto in classifica, per Gucci e Trombini.

LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 30a giornata

39 punti – Lazzarini

36 punti – Castiglia

33 punti – Gucci

29 punti – Convitto

27 punti – Gaddini

21 punti – Pattarello

20 punti – Polvani

19 punti – Settembrini

18 punti – Trombini, Zona

16 punti – Bianchi, Curva Minghelli

15 punti – Pericolini

12 punti – Bramante, Cantisani, Damiani

11 punti – Risaliti

6 punti – Viti

4 punti – Foglia, Indiani

2 punti – Poggesi

1 punto – Persichini

Fuori classifica: 12 punti Diallo