La società oggi ha anche ufficializzato la conferma del vice allenatore Vettori. Il direttore generale ad Amaranto Social Club: “Con quattro giocatori avevo l’accordo sulla loro permanenza in caso di promozione e sono contento di averci visto lungo. Diallo torna da noi, può fare bene in C: più avanti valuteremo se ad Arezzo o altrove. Castiglia e Gucci grandi giocatori e grandi uomini spogliatoio. L’anno prossimo ripartiremo dal 433 e dalla valorizzazione dei giovani”

Ufficiale la conferma di Federico Vettori, vice allenatore amaranto. L’Arezzo lo ha annunciato oggi, spiegando che “nonostante l’interesse mostrato da alcuni club nei confronti del tecnico, e la possibilità di poter intraprendere un percorso alla guida di una prima squadra, Vettori ha deciso di sposare anche nella prossima stagione il progetto amaranto”.

Nei prossimi giorni i dirigenti proseguiranno gli incontri con gli altri membri dell’attuale staff tecnico della prima squadra, anche se il direttore generale Paolo Giovannini ha auspicato nei giorni scorsi la permanenza di tutto il gruppo di lavoro che ha coadiuvato mister Paolo Indiani: dal match analyst Lorenzo Nannizzi al preparatore atletico Maurizio Pecorari al preparatore dei portieri Massimiliano Magi.

Il dg, ospite ieri sera di Amaranto Social Club, ha anche anticipato le conferme di Gaddini e Pattarello, giocatori dal rendimento diverso in questa stagione ma che sono due elementi sui quali puntare.

“Ci sono poi quattro calciatori con i quali avevo l’accordo sulla loro permanenza in caso di promozione in C – ha detto Giovannini, senza però svelarne i nomi. Con loro non sarà necessario rimettersi al tavolo e devo dire che sono contento di averci visto lungo. La rosa avrà 22 giocatori di movimento, due in più rispetto a quest’anno. Il modulo? Partiremo con il 433 ma il mister sa che in alcune occasioni potrebbe tornare buona anche la difesa a tre. Diallo tornerà da noi dopo il prestito al Prato e sono sicuro che può fare bene anche in C: se ad Arezzo o da un’altra parte lo valuteremo più avanti. Castiglia e Gucci sono due giocatori, due uomini spogliatoio, che ho sempre ammirato per la correttezza, l’intelligenza e la maturità: sono stati fondamentali in questa stagione. Il ritiro estivo lo faremo a Rigutino, dove in questi giorni cominceranno i lavori al manto erboso e alle strutture. Lì si allenerà solo la prima squadra e giocherà la Primavera, che sarà una squadra competitiva. Lasceremo i campini dell’antistadio: a un certo punto meglio pagare un mutuo che un affitto. L’obiettivo mio e della proprietà, per la prossima serie C, è valorizzare i nostri giovani senza tralasciare i risultati, perché dal secondo anno dovremo alzare l’asticella. Se poi saremo bravi ad alzarla già nel prossimo campionato, ne saremo tutti felici”