La società pisana in estate ha ereditato il titolo sportivo dal Cascina, vicenda che ha scatenato un litigio tra i sindaci delle due città. Al Comunale verrà confermato il rombo a centrocampo, con la squadra che fuori casa finora ha vinto solo a Seravezza, perdendo tre volte. Il trequartista e la punta giocatori top
ECCO IL PONSACCO – Dopo la vittoria in Coppa di mercoledì a Livorno, per l’Arezzo è di nuovo campionato e al Comunale sarà di scena il Mobilieri Ponsacco. I pisani, con 9 punti, occupano la decima posizione, appaiati al Ghiviborgo. La società è neonata, o meglio, ha trasferito il titolo da Cascina alla vicina Ponsacco. Difatti a inizio estate si è compiuto il trasloco del club presieduto da Valerio Sisti, che ha spostato sede e categoria sportiva di neanche venti chilometri. Per questa operazione si è ben spesa la sindaca Francesca Brogi, che di contro ha scatenato le ire dell’omologo di Cascina, Michelangelo Betti. Cambiati anche i colori societari, passati dal neroazzurro al rossoblu. E’ stato poi rispolverato lo storico nome della società che aveva militato in C2 negli anni novanta. Quella società, che ha cambiato nome in seguito ad una fusione, il Ponsacco 1920 Fc, adesso milita in Promozione dopo la retrocessione dello scorso anno.
BOZZI CONFERMATO IN PANCHINA – La struttura del club, nonostante lo spostamento, è rimasta quasi la stessa. Nel ruolo di direttore sportivo non c’è più Luca Scaramuzzino, rimpiazzato da Egidio Bicchierai, ex San Donato. Come allenatore confermato Francesco Bozzi, che si era seduto sulla panchina del Cascina lo scorso 18 febbraio. Classe ’76, era stato promosso direttamente dalla Juniores. Dopo un’onesta carriera da calciatore dilettante e una avventura in panchina iniziata nelle giovanili del Tau Altopascio, era all’esordio assoluto tra i “grandi”. Ha poi portato i pisani alla salvezza diretta, quasi insperata al suo arrivo, grazie a una bellissima rimonta. E’ un allenatore che si appoggia tanto sul trequartista, a costo di lasciare spazio per le incursioni avversarie.
ROSA E MERCATO – Facendo un passo indietro, parte della rosa è stata confermata: su tutti Puleo, Lici, Remorini, Zaccagnini e Mattia Mencagli. Dal mercato, interessanti gli acquisti del portiere Pagnini (Prato), del baby Franco (’03 scuola Lazio, stagione scorsa all’Albalonga), del centrocampista Fratini (Campodarsego) e degli attaccanti Vanni (scorso anno diviso tra Scandicci e Borgo San Donnino) e soprattutto del 2001 Nieri dall’Aglianese, autore già di 3 reti in campionato. Inoltre a stagione in corso, per rafforzare la difesa, è arrivato lo svincolato De Vito, ex Flaminia. Il Ponsacco è reduce dalla convincente vittoria ottenuta domenica scorsa a spese del Montespaccato (2-0), che ha messo fine ad un’emorragia di risultati, che aveva visto i pisani inanellare tre sconfitte consecutive, senza segnare nemmeno una rete.
MODULO E FORMAZIONE – Bozzi al Comunale dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4312. In dubbio Rossi (’02), Lici e Marcucci (’04), mentre pare certa l’assenza di Puleo. In porta Pagnini, linea difensiva con Franco (’03) a destra e Macchi (’03) a sinistra, centrali Bardini, il migliore dei suoi domenica, e il tenace De Vito. In mediana Fratini a dettare i tempi, affiancato da Regoli o Marcucci (entrambi ’04) e da Zaccagnini, favorito su Carli. Tra le linee capitan Remorini e in attacco Nieri (’01) e Mencagli, con Vanni come prima alternativa. Il Ponsacco è squadra mediamente giovane, che fino a oggi non ha mai pareggiato in campionato. Lontano dal “Redini” il cammino non è stato proprio brillante, con una vittoria, alla terza giornata contro il Seravezza, e ben tre sconfitte (3 reti realizzate, 8 subìte, 5 delle quali alla prima uscita contro il Ghiviborgo).
GIOCATORI TOP – I giocatori di maggior spessore sono Matteo Remorini e Mattia Mencagli. Il primo, 28 anni compiuti a febbraio, è un trequartista cresciuto nelle giovanili dello Spezia. Ha trascorso le sue ultime 12 stagioni in serie D, vestendo le maglie di Massese (dove ha giocato per ben 6 annate consecutive), Ponsacco, GhiviBorgo e Pianese, vincendo anche un campionato con la Lucchese. Destro naturale, ama agire dietro le punte ma non disdegna di spostarsi sull’out mancino per rientrare e cercare la conclusione. Fisico compatto, ottima tecnica, discreto in rifinitura e pericoloso quando conclude da fuori. Mencagli invece è un classe ’99 cresciuto calcisticamente nel Sansepolcro con cui giovanissimo aveva esordito in D. Ragazzo che agli inizi della carriera pareva destinato a palcoscenici maggiori, anche a un professionismo di buon livello, visto che era finito sui taccuini di tante società di categoria superiore. Attaccante esterno o seconda punta, domenica scorsa si è sbloccato dopo le 11 reti realizzate lo scorso anno dal suo arrivo a dicembre. Destro naturale, rapido, abile a campo aperto, si trova maggiormente a suo agio se trova spazi e può attaccare la profondità.
PRECEDENTI – La scorsa stagione al Comunale la partita tra Arezzo e Cascina si chiuse con una schiacciante vittoria amaranto per 3-0 grazie alle reti di Sparacello e alla doppietta di Strambelli. L’unica sfida contro il Mobilieri risale invece alla stagione 1996-97 e anche in quell’occasione finì con la vittoria per 2-1 per gli uomini di Serse Cosmi. Arezzo sul doppio vantaggio con Baiocchi e Scichilone e rete ospite siglata nella ripresa da Bobo Pilleddu.