Domani a Pineto gli amaranto si giocano la qualificazione: anche una sconfitta con un solo gol di scarto garantirebbe il primo posto nel triangolare. Torna Polvani in difesa mentre Damiani, Lazzarini, Pretato e Settembrini andranno in panchina. Un centinaio i tifosi al seguito

Domani a Pineto l’Arezzo si gioca la qualificazione alle semifinali della poule scudetto. La strada, dopo le prime due giornate del triangolare, si è messa in discesa ma serve l’ultimo passo per tagliare il traguardo. Grazie alla vittoria per 3-1 sulla Giana Erminio, e al successivo 2-1 dei lombardi sul Pineto, gli amaranto in Abruzzo possono permettersi anche di perdere con un gol di scarto per conservare il primo posto.

Questo lascia sereno Indiani, che dovrà comunque fare i conti con alcuni indisponibili. Gaddini e Poggesi hanno già chiuso la stagione, mentre Damiani, Lazzarini, Pretato e Settembrini, tutti alle prese con acciacchi vari, partiranno dalla panchina. Recuperato Polvani, assente contro la Giana a causa di un dolore alla schiena.

La probabile formazione vede Trombini tra i pali, Pericolini e Zona esterni di difesa, Polvani e Risaliti centrali, con Bianchi in cabina di regia, Castiglia e Foglia mezzeali, Gucci centravanti e due fra Bramante, Cantisani, Convitto e Pattarello ai lati del tridente. Tra le opzioni anche Arduini a centrocampo e Persichini in attacco.

Il Pineto è squadra solida, reduce dalla vittoria nel girone F dopo una emozionante volata con la Vigor Senigallia. Per i biancazzurri si tratta della prima promozione in C della storia, festeggiata con grande trasporto dal pubblico. Anche mister Amaolo, così come Indiani, ha qualche acciaccato e la necessità di non rischiare troppo, visto che il 28 maggio è in calendario la finale di Coppa Italia contro la Giana Erminio (a Gavorrano).

Di fronte all’Arezzo, già affrontato proprio in Coppa al Comunale, a gennaio, e battuto 2-1 all’ultimo istante, verrà riproposto il 352 che ha accompagnato la squadra per tutta la stagione. Il portiere Mercorelli, il play Lo Sicco, l’esterno Della Quercia, l’attaccante Njambe i calciatori più forti.

Un centinaio i tifosi aretini al seguito della squadra in una trasferta inedita. Si gioca alle ore 15 allo stadio Pavone-Mariani, a due passi dal mare Adriatico.