Serata di festeggiamenti a Montaione per il tecnico amaranto, premiato per la decima promozione conquistata in carriera. Martedì prossimo a Certaldo un altro riconoscimento insieme ai compaesani Spalletti e Ramerini

Paolo Indiani profeta in patria. Il tecnico amaranto ieri è stato protagonista di un’altra serata di festeggiamenti: a Montaione, in Val d’Elsa, ha ricevuto un simpatico premio dagli ex allievi del Certaldo anni ’70, squadra in cui giocava anche lui.

La rimpatriata è un appuntamento fisso che va in scena ogni anno e che si è ripetuto pure stavolta in un clima particolarmente euforico. A Indiani è stato consegnato un piatto con un augurio al quale possono unirsi tutti i tifosi dell’Arezzo: “Sono 10 ma non ci B…astano”. Il riferimento è alle promozioni conquistate in carriera, con l’auspicio che la lista si allunghi ancora.

Durante la serata è intervenuto in videochiamata Luciano Spalletti, allenatore scudettato del Napoli, pure lui nato a Certaldo. Martedì prossimo verranno entrambi premiati dalla loro città d’origine insieme al collega e compaesano Alberto Ramerini.