L’allenatore dopo il 3-2 in rimonta al Trastevere: “Non abbiamo ancora il ritmo giusto, è normale. Mawuli ha fisicità ma dobbiamo aspettare per i giudizi, da Pattarello mi aspetto il salto di qualità definitivo. In attacco ci serve un rinforzo, c’è solo Gucci in quel ruolo. A me piace la punta prestante, cerchiamo un profilo così”

Dopo due settimane di preparazione, era impossibile vedere all’opera una squadra brillante. E difatti contro il Trastevere, gli amaranto hanno fatto un passo indietro rispetto all’amichevole di mercoledì con il Cosenza, seppur vincendo in rimonta. Paolo Indiani a fine match ha commentato con sincerità il 3-2: “Così così sia nel primo che nel secondo tempo. Ma sapevamo che la stanchezza si sarebbe fatta sentire, non abbiamo ancora il ritmo per fare le partite che vorremmo fare. E comunque ogni gara serve per dare indicazioni. Mawuli? Ha fisicità, prestanza ma viene da due stagioni in cui ha giocato pochissimo, è troppo presto per dare un giudizio su di lui. Da Pattarello invece mi aspetto un ulteriore salto di qualità. Per potenzialità non c’entrava nulla con la D e non c’entra nulla nemmeno con la C. Dipende da lui, per eccellere in questa categoria deve trovare la password completa e noi dobbiamo aiutarlo in questo. Riguardo il mercato, sappiamo tutti che ci serve un centravanti, in quel ruolo abbiamo soltanto Gucci. Speriamo di trovare l’elemento giusto, a me piace la punta prestante, che sta dentro l’area: cerchiamo un profilo così. Di tempo ce n’è: il campionato secondo me comincerà la seconda domenica di settembre, con quindici giorni di ritardo. Ma non sono preoccupato, se organizziamo amichevoli di livello il nostro lavoro non verrà penalizzato”