L’attaccante esterno è stato tra i più briosi anche oggi a Figline: “Arezzo mina vagante del campionato? Io ci credo, bisogna lavorare sodo e divertirsi. In tal caso sarà tutto possibile”
Nonostante le gambe pesanti, Mattia Iori si sta dimostrando tra i più briosi in queste amichevoli precampionato. Questione di motivazioni ma soprattutto di caratteristiche fisiche. E lui, brevilineo e scattante, è tra quelli che entrano in forma celermente: “Dal punto di vista atletico direi che siamo ancora al 50 per cento. In campo si vede, anche se cerchiamo sempre di dare il massimo. Oggi abbiamo fatto una buona gara, sono soddisfatto della mia prova personale e di quella collettiva. Il 433 di mister Indiani è congeniale alle mie qualità e io prediligo giocare a piede invertito. A volte devo ripiegare per dare una mano ai compagni ma è giusto così, non sempre potremo avere il pallino del gioco, ci sarà anche da sacrificarsi. Arezzo mina vagante del campionato? Io ci credo, bisogna lavorare sodo e divertirsi. In tal caso sarà tutto possibile”