L’allenatore amaranto in sala stampa: “Che non era una giornata propizia l’ho capito quando Guccione ha sbagliato il rigore. Peccato, era una gara spartiacque e l’abbiamo persa senza meritarlo. Ma è colpa nostra. L’arbitro? Non è stato scaltro”

Paolo Indiani amareggiato dopo la beffarda sconfitta contro il Pineto: “Oggi abbiamo vissuto al contrario la serata con il Gubbio. Lì vincemmo fortunosamente, stasera abbiamo perso senza meritarlo. Pazzesco andare sotto così ma che non era una domenica propizia l’ho capito quando Guccione ha sbagliato il rigore. E comunque è colpa nostra: doveva finire 1-1, non è possibile subire il 2-1 in ripartenza al 95′. I ragazzi hanno dato l’anima e credetemi, questi sono brutti segnali: oggi era una gara spartiacque, tra vincere e perdere c’era tanta differenza ed è andata male. Prendere due gol così, rispetto a quanto concesso, è incredibile. Su questo dobbiamo migliorare, le palle inattive purtroppo si stanno rivelando fatali. Credo sia questione d’inesperienza soprattutto, il primo gol non puoi beccarlo in quel modo. Il Pineto bestia nera? Se penso alla Coppa Italia di un anno fa, è vero, una partita e un risultato identici, maturati allo stesso modo. Dell’arbitro non voglio parlare, diciamo che sull’azione del 2-1 al 94′ non è stato scaltro”