Domani gli amaranto giocano ad Alessandria contro la Juventus Next Gen (or 18.30) e inseguono la seconda vittoria consecutiva. Trombini, Polvani e Coccia infortunati, tornano Renzi e Kozak. Ballottaggi aperti in difesa, verso la conferma di Guccione, Pattarello e Gucci in attacco. I gruppi organizzati della curva sud disertano la trasferta in segno di protesta contro le squadre B
Due vittorie di fila, quest’anno, l’Arezzo non le ha mai conquistate. Dopo il colpo di Rimini perse in casa con la Carrarese. Dopo aver espugnato Chiavari si fermò sul pari con il Pontedera. Dopo il 3-1 alla Spal ha sbattuto la faccia ad Ancona. Dopo l’1-0 al Gubbio ha pareggiato a Pesaro. Adesso, a sei giorni dal 3-2 di Fermo, c’è di nuovo la possibilità di firmare una doppietta.
Non sarà facile, come consuetudine in questo girone così equilibrato, però i presupposti per tirare fuori una buona prestazione ci sono. La Juventus Next Gen ha due partite in meno rispetto agli amaranto e i difetti di una squadra piena di talenti in erba ma con poca esperienza. Inoltre i più bravi, da Yildiz a Nonge a Huijsen, dovrebbero restare con i big di Allegri in vista del derby d’Italia di domenica sera contro l’Inter. Brambilla e il suo vice Conte dovranno rimescolare le carte, compito a cui peraltro sono abituati, con tutti i rischi del caso. E’ chiaro che presentarsi ad Alessandria senza l’atteggiamento giusto sarebbe esiziale. Ma da questo punto di vista l’Arezzo sembra aver imparato la lezione. Gli approcci sono quasi sempre positivi, combattivi, determinati, mentre i problemi vengono a galla più avanti. E quello di domani sarà un altro test in quest’ottica.
Indiani ha Trombini, Coccia e Polvani fuori causa per infortunio. Kozak invece ha smaltito il problema al polpaccio e Renzi è di nuovo disponibile, anche se partirà dalla panchina. L’ultima apparizione dell’ex empolese risale al 15 ottobre nella trasferta di Recanati, prima che la pubalgia lo mettesse ko. Per domani c’è da capire come verrà ridisegnata la linea a quattro della difesa. Masetti, Risaliti e Chiosa sono i candidati per i due posti da centrale. Sulle corsie laterali se la giocano Montini (sempre titolare da un mese in qua), Lazzarini, Poggesi e Zona (l’unico che deve ancora debuttare).
Dalla cintola in su non sarebbe una sorpresa se Indiani confermasse i sei dell’ultima volta: Foglia, Mawuli, Settembrini e poi Guccione, Pattarello e Gucci. Con il 4231 che a tratti diventa 4312 e a tratti 433, Indiani ha trovato un’incisività offensiva che lascia ben sperare, figlia del feeling con il gol di Gucci e dell’intesa naturale tra Guccione e Pattarello. Vedremo se verrà scelta la continuità o se l’allenatore deciderà di rilanciare qualche interprete diverso.
I tifosi amaranto, come sempre contro la Juventus B, non ci saranno e l’atmosfera si preannuncia a dir poco ovattata. Il dettaglio potrebbe rivelarsi marginale oppure no, dipenderà da quale piega prenderà la partita. E dipenderà, soprattutto, dall’Arezzo.