I biancorossi hanno cambiato marcia con l’allenatore che a ottobre ha sostituito il predecessore Raimondi e hanno inanellato nove risultati utili di fila, raggiungendo pure la semifinale di Coppa Italia (affronteranno il Catania). La rimonta si è interrotta prima di Natale con le due sconfitte contro Entella e Gubbio ma la squadra è più solida. Domani probabile 433 con il fantasista Lamesta e l’attaccante Morra elementi top
SI RIPARTE DAL RIMINI – Inizia il 2024 e anche il girone di ritorno, con gli amaranto impegnati al Comunale contro il Rimini. I romagnoli con 23 punti sono appaiati in classifica proprio all’Arezzo oltre che alla Recanatese. Rispetto alla partita di andata in panchina non siede più Gabriel Raimondi (con lui sollevato dall’incarico anche il ds Andrea Maniero che lo aveva scelto in estate), sostituito lo scorso 11 ottobre da Emanuele Troise. Napoletano classe ’79, ex difensore di Napoli, Bologna e Ternana, inizia la sua avventura in panchina nel 2012 come vice dell’amico Fabio Pecchia a Latina. Nel 2015 è alla Casertana come allenatore della Berretti, mentre la stagione successiva si guadagna la chiamata del Bologna per guidare prima l’Under 17 e poi la Primavera, dove rimane per tre stagioni vincendo un campionato Primavera 2 e soprattutto, nel 2019, il Torneo di Viareggio. Dopo l’esperienza con le giovanili felsinee, una stagione a Mantova, dove raggiunge i play-off ma è subito eliminato dal Cesena, e due stagioni alla Cavese, con cui la scorsa primavera ha perso lo spareggio promozione per la C contro il Brindisi. Allenatore giovane, che si ispira a Novellino, Zeman e Mazzone, mister avuti durante la sua carriera da calciatore, pignolo, che ha creato subito un buon amalgama all’interno dello spogliatoio. Questo lo si evince anche dai risultati.
RIMONTA IN CLASSIFICA – Il Rimini da fine ottobre ha decisamente cambiato marcia e registro. Dopo il ko contro il Pontedera, prima gara con il nuovo tecnico in panchina, i biancorossi sono sati capaci di inanellare ben nove risultati utili consecutivi in campionato, dodici se si considera la Coppa Italia, interrotti nei due turni prima di Natale delle sconfitte contro Entella (2-0) e contro il Gubbio in casa per 1-2. Due battute di arresto che sono state messe in archivio, ma che nulla tolgono alla bella rimonta della compagine romagnola, capace anche di raggiungere la semifinale di Coppa (dove adesso troverà il Catania), sconfiggendo nei quarti ai rigori il Vicenza. Troise ha ricompattato la squadra, ha dato concetti semplici ed efficaci di gioco, facendo leva sulla buona vena realizzativa di Morra, sulla fisicità di Cernigoi, sulla qualità e l’imprevedibilità di Lamesta e sulle doti di organizzazione del lituano Megelaitis.
MERCATO – Comunque la società di patron Stefano Petracca, che sta lavorando tanto anche sulle strutture (sono in progetto tra le altre la Cittadella dello Sport e lo stadio nuovo), sicuramente si muoverà anche sul mercato di riparazione per colmare qualche lacuna che la rosa ha palesato. Nel mirino c’è certamente un centrocampista (nel taccuino sono finiti il 2000 Kalifa Kujabi della Torres, il coetaneo Joshua Tenkorang, in forza al Lecco ma in prestito dalla Cremonese, e l’ex Imolese Filippo Faggi, attualmente al Bari). Intanto hanno già lasciato il club Selvini e Baouabre che hanno fatto ritorno al Frosinone e l’attaccante classe 2004 Lorenzo Didio, che ha rescisso il suo contratto.
PIU’ EQUILIBRIO – Tornando al campo, con il nuovo tecnico la squadra ha guadagnato in equilibrio tattico, subisce meno a livello di gioco, cercando di imporre la propria idea e la propria manovra. La difesa, nonostante il miglioramento evidente a livello di numeri, è ancora tra le più battute del campionato, ma ha incassato decisamente meno gol (7 gol nelle ultime 11 giornate, anche se 4 nelle ultime due partite). La terza linea si è giovata dell’arrivo dello svincolato Colombi, portiere ex Parma e Reggina, a cui tra l’altro è stata subito consegnata la fascia da capitano, e delle buone prove del duo Gigli-Pietrangeli. In mediana discreto il rendimento di Langella, mentre l’attacco sta vivendo del buon momento dei suoi interpreti, trovando con una buona regolarità la via della rete avversaria.
MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida del Comunale mancherà lo squalificato Semeraro, mentre sono in dubbio Capanni e Rosini. Rimini che dovrebbe schierarsi con il 433, con in avanti Lamesta libero di svariare su tutto il fronte offensivo. Colombi in porta, difesa con a destra Lepri e sull’out opposto probabile rientro di Acampa. Coppia centrale formata da Gigli e Pietrangeli, con quest’ultimo in vantaggio su Gorelli. Mediana con Megelaitis davanti alla difesa affiancato da Langella e Delcarro, in avanti Lamesta a creare superiorità con Morra e Cernigoi a fare da terminali. Ubaldi, in gol nell’ultima uscita del 2023, scalpita alle loro spalle. Se Troise volesse giocare maggiormente di rimessa, potrebbe essere inserito un trequartista come l’ex Iacoponi al posto di un attaccante.
GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono Davide Lamesta e Claudio Morra. Il primo è elemento di fantasia, esterno, trequartista o seconda punta, arrivato in estate dopo l’esperienza di Piacenza ed Alessandria della stagione scorsa. Classe 2000, piemontese di Venaria, sta disputando una stagione importante sia a livello realizzativo che di rifinitura. Quattro reti in campionato, altrettanti assist, giocate di classe e qualità, il fantasista si è messo al servizio della squadra. Mancino, non troppo strutturato a livello fisco, è abile al dribbling e sui piazzati. Morra, arrivato quasi alla fine del mercato estivo, si sta imponendo come uno dei migliori attaccanti del girone. Anche lui piemontese, nativo di Savigliano, 29 anni da compiere tra pochi giorni, ha messo a referto 9 reti, la grande maggioranza dopo l’arrivo di Troise, che gli ha affidato le chiavi dell’attacco. Punta forte fisicamente, discreto con i piedi, abile nel gioco aereo, temibile negli ultimi sedici metri, meno reclamizzato di altri attaccanti in categoria, ma nonostante ciò decisamente efficace. In Riviera sta tirando fuori il meglio del suo potenziale, suscitando anche l’interesse di alcune big della terza serie come il Vicenza, che potrebbe bussare alla porta dei romagnoli per portarlo in Veneto in questa finestra di mercato.
PRECEDENTI – All’andata vittoria amaranto per 2-1 grazie a Gucci e Iori, mentre l’ultima sfida al Comunale tra le due formazioni risale al 9 gennaio 2016 quando l’Arezzo di Capuano si impose per 2-0 sul Rimini guidato da Oscar Brevi: decisive le reti di Tremolada e Madrigali.