Guccione gioca di prima e sveltisce la manovra. Poi insieme a Gucci confeziona il 66% della rete decisiva. Foglia tira la carretta, attento Trombini, bene Risaliti e Chiosa. Sotto la sufficienza solo Renzi e Bianchi

Le pagelle di Arezzo-Rimini.

TROMBINI 6.5 Ha ragione Indiani. Negli ultimi 270 minuti, chiusi senza nemmeno un gol al passivo, ha dovuto metterci del suo poche volte. Però anche oggi, a parte un campanile addomesticato in due tempi, è sempre sul pezzo, sempre reattivo, sempre vispo. Nel finale rintuzza Lamesta e Ubaldi con bravura.

RENZI 5.5 Sull’altalena. Iacoponi nel primo quarto di gara lo fa dannare, poi le cose cambiano. Viene fuori ma vigoria e negligenze si alternano fino al 95′, quando riconsegna palla al Rimini vanificando il contropiede del potenziale 2-0.

RISALITI 6.5 Poco appariscente, molto efficace. La linea non si spacca praticamente mai, gli altri reparti aiutano accorciando la squadra. E là dietro si campa più serenamente rispetto al passato. Lui è solido, preciso, senza sbavature.

CHIOSA 6.5 Tre partite di fila da titolare, tre partite di fila senza prendere gol, 7 punti. L’inizio di gara non è pulito come altre volte ma alla lunga è un’altra storia. Morra, 9 gol in stagione, è disinnescato. E anche Lamesta gira al largo.

MONTINI 7 Delcarro è tenero tenero da quella parte ma lui scoppia di salute. Ripiega bene a coprire, va a creare superiorità con Gaddini, non ha paura a farsi dare palla. Va anche al tiro in modo pericoloso, guadagna sovente il fondo, conquista angoli. Tra i migliori.

BIANCHI 5.5 Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Non perde i riferimenti in mezzo al campo e quando c’è da fare filtro, si sbatte con impegno. Però il piede non è caldo, il palleggio si sporca troppo spesso.

FOGLIA 6.5 Deve recitare la parte di Mawuli e il compito non è dei più agevoli. Sopperisce con esperienza, senso della posizione, generosità. Alla fine in mezzo al campo spinge la carretta con risultati apprezzabili. Indiani lo spreme come un limone e lo toglie solo quando accusa i crampi (42′ st Lazzarini ng).

PATTARELLO 7.5 L’uomo più atteso decide la partita: è lui che avvia l’azione e lui che va a chiuderla in gol dopo la vellutata assistenza di Guccione e Gucci. Troise, che lo ha allenato due anni a Bologna, gli vuole bene e forse per questo gli mette Lepri alle calcagna, per un confronto impari. Il 10 fa ammonire il giovane terzino e anche Megelaitis, sfondando in fascia con la solita dirompenza e una rabona d’autore davanti alla sud. Le sirene della B cantano, il prezzo del cartellino lievita. Nel frattempo, è a 4 gol stagionali con l’inchino (29′ st Iori 6 Buon impatto. Vivace come voleva Indiani. Sfiora il 2-0 dopo una scavallata di Montini).

GUCCIONE 7 Carbura con qualche minuto di ritardo, poi comincia a ricamare. Ormai tutti sanno quanto il giro palla tragga beneficio da chi sa giocare a un tocco e lui, sotto questo punto di vista, indubbiamente sa. Il 33% del gol è roba sua, la disponibilità a sacrificarsi e correre all’indietro per non spaccare la squadra, pure (42′ st Castiglia ng).

GADDINI 7 La prestazione più solida in stagione. Lo spunto nell’uno contro uno è quello dei giorni belli e il tiro in porta fa male. Per fortuna del Rimini, Colombi è in giornata di grazia e para anche i moscerini. Nulla toglie ai 79 minuti in campo del numero 11, che un anno fa in questo periodo ingranò la quinta e si ritagliò un ruolo decisivo per la promozione. Hai visto mai… (34′ st Masetti ng Un quarto d’ora in trincea).

GUCCI 6.5 Sportellate con Gigli, sportellate con Pietrangeli, che sono due spilungoni e gli danno filo da torcere sulle palle alte. Il voto lievita con la torre per il gol di Pattarello, che in percentuale vale l’altro 33% della segnatura. La conferma che ad Arezzo non è la squadra a giocare per il centravanti ma viceversa.