Gli amaranto vengono da tre risultati utili di fila e Trombini non prende gol da 279 minuti. Dal Canto: “Li becchiamo nel momento migliore”. I gialloblu però in casa sono un rullo: 7 vittorie su 9 e appena 2 reti subìte. Indiani studia il modulo migliore, più di 200 i tifosi al seguito
Indiani l’ha definito un bell’esame e in effetti è così. La Carrarese è squadra solida, fisica, imbattuta in casa dove ha vinto 7 volte su 9 e ha subìto solo 2 gol. I gialloblu hanno una difesa di ferro: 13 gol al passivo come la capolista Cesena, nessun altro ha fatto meglio. Sono terzi e non primi in classifica perché le magagne stanno in attacco: appena 20 le reti segnate, alla media di una ogni 90 minuti, poche per chi punta al vertice.
Dal Canto, l’allenatore, è uno che la categoria la conosce bene e che ad Arezzo ha vissuto una stagione di gloria: quarto posto con un calcio piacevole ed efficace, nonostante la rosa formata da diversi debuttanti. Era il 2018/19 e gli amaranto arrivarono fino alla semifinale dei playoff per la B, poi persa contro il Pisa che salì di categoria. Domani riproporrà il 352 che è stato il modulo base fin dall’inizio, sfruttando la stazza dei tre centrali, la gamba degli esterni Zanon e Raimo (o Cicconi) e il palleggio di Schiavi, Della Latta e Palmieri. In attacco non ci sarà Capello, il più talentuoso dei suoi, fermato da un infortunio. Quindi spazio a Simeri e Panico.
La conferenza stampa di Alessandro Dal Canto
L’Arezzo si presenta allo stadio dei Marmi dopo una striscia di tre gare consecutive senza gol al passivo e 7 punti messi in cassa. “Becchiamo gli amaranto nel loro momento migliore” ha detto Dal Canto, non a torto. Indiani ha trovato la quadratura tattica con Chiosa leader della difesa insieme a Risaliti e due mediani a protezione. In attacco Gucci sarà il terminale con tre rifinitori alle spalle: Pattarello (in settimana ha firmato il nuovo contratto con aumento di stipendio), Guccione e Gaddini formano il tridente più logico, considerando le ultime prestazioni. Ma con Indiani non si sa mai.
In mezzo al campo sono di nuovo disponibili Damiani, Mawuli e Settembrini dopo la squalifica, quindi c’è un ampio ventaglio di scelte. Sempre sul tavolo l’opzione 433 e anche quella del 352 per mettersi a specchio con gli avversari. L’Arezzo ha utilizzato questo modulo solo a gara in corso, mai dall’inizio, però in settimana lo staff ci ha lavorato a fondo.
Prima convocazione per i nuovi acquisti Donati (terzino, 23 anni, in prestito dall’Empoli) e Catanese (centrocampista, 31 anni, definitivo dal Pontedera), aggregati ai compagni poco dopo l’allenamento di rifinitura. Più di 200 i tifosi in trasferta (calcio d’inizio alle 20.45), curiosi anche loro di vedere come l’Arezzo affronterà quest’esame.