Il procedimento disciplinare era aperto dallo scorso 27 ottobre a causa del botto scoppiato davanti al settore ospiti e che aveva costretto un fotografo a ricorrere alle cure dei sanitari. Il 4 febbraio accesso vietato agli spettatori nella Minghelli

Il procedimento disciplinare nei confronti dei tifosi amaranto era aperto dallo scorso 27 ottobre, come testimoniato dal bollettino del giudice sportivo di quel giorno. La motivazione faceva riferimento a un petardo esploso davanti al settore ospiti nella partita di Ancona, nel corso del primo tempo, e che aveva costretto un fotografo a ricorrere alle cure dei sanitari. La gara, giocata regolarmente e senza interruzioni di sorta, si era chiusa sul 3-0 per i dorici.

Il giudice aveva poi invitato la procura federale ad accertare l’esatta dinamica dei fatti nel più breve tempo possibile, dato che la relazione degli ispettori presenti quella sera e del commissario di campo non consentivano di prendere una decisione al riguardo.

A distanza di tre mesi, ecco la stangata. L’Arezzo dovrà disputare una gara casalinga con il settore di curva sud privo di spettatori. Sancita anche l’irrogazione di mille euro di ammenda. La curva resterà chiusa in occasione della seconda gara casalinga di campionato successiva alla data di pubblicazione della decisione, quindi domenica 4 febbraio con la Virtus Entella, al fine di consentire l’attuazione delle necessarie misure organizzative.