L’allenatore è uno dei tanti ex della sfida con il Pontedera: “In granata cinque anni bellissimi. Noi non vinciamo da tre giornate ma questo non ci condizionerà. Concentrati solo su domani, al Cesena penseremo da sabato”

Domani sera alle 20.45 l’Arezzo gioca a Pontedera in una trasferta da sempre molto ostica. Paolo Indiani in conferenza stampa ha parlato così: “Siamo concentrati soltanto sul Pontedera, nessun pensiero alla trasferta di martedì a Cesena. Sappiamo che sono due partite ravvicinate, ma dobbiamo prepararne una alla volta. Può darsi ci sia un po’ di turn over ma questo a prescindere dalla gara successiva. L’esperienza mi insegna che in un trittico come quello che dovremo sostenere noi, la terza partita potrebbe portare qualche problema di stanchezza: per domani invece questo pericolo non c’è. Sarò un ex anch’io, come molti nello spogliatoio: ci sono tornato solo una volta a Pontedera da avversario, quando allenavo la Pistoiese, e finì 2-2. Ero andato via da pochi mesi, dal punto di vista emotivo fu una giornata intensa: ricevetti una accoglienza calorosa, in granata ho passato cinque anni della mia vita ed è stata una bellissima esperienza. Domani affrontiamo la squadra rivelazione del torneo: gioca un ottimo calcio, è propositiva e l’ambiente consente anche di assorbire le sconfitte. Noi siamo sereni, nonostante tre giornate senza vittorie e il gol che manca da più di 180 minuti. Non segnare da un po’ ci stupisce ma questo non ci condizionerà”