L’attaccante è stato il primo rinforzo al mercato invernale e, dopo le due reti segnate a Trestina e Poggibonsi, ha fatto il punto al giro di boa del campionato: “Dobbiamo migliorare alcune piccolezze, la squadra gioca, crea e ha un’identità. Sono sicuro che arriveremo fino in fondo”

E’ una presenza che si avverte in campo e che pesa anche fuori. Niccolò Gucci, 32 anni, è stato il primo rinforzo al mercato invernale e su di lui, sulla sua abilità in zona gol, sul suo carisma, poggiano molte delle speranze amaranto. Oggi in sala stampa, prima dell’allenamento, ha fatto il punto sul primo mese ad Arezzo (con 2 gol segnati a Trestina e Poggibonsi) e sulle condizioni della squadra.

“Questo è un girone tosto in una categoria difficile ma lo sapevo. L’ultimo mese è stato travagliato e sull’altalena per noi, anche se un periodo di appannamento ci può stare, però le qualità e la forza del gruppo sono fuori discussione. Dobbiamo affrontare tutte le partite come le ultime e essere più cinici e concreti davanti. L’importante è creare le occasioni e saper leggere i momenti: se stai 1-0 a dieci minuti dalla fine, più che segnare un altro gol è meglio badare a non prenderlo. Il modulo? La squadra gioca e crea, ha una sua identità riconoscibile, c’è solo da migliorare alcune piccolezze. Personalmente sono contento, anche se avrei preferito avere qualche punto in più in classifica. Dovevo recuperare brillantezza all’inizio, adesso sto molto meglio. Però mi manca una rete da 3 punti e voglio segnarla prima possibile. I valori ci sono, se non ci facciamo prendere dalla frenesia sono sicuro che arriveremo fino in fondo”.