L’allenatore in sala stampa: “Sarà uno scontro molto importante per capire se possiamo veramente puntare ai playoff. Affrontiamo una squadra che ha qualità e che ha cambiato sistema di gioco. L’Arezzo comunque sta bene, finalmente abbiamo avuto una settimana completa per lavorare”
Paolo Indiani ha incontrato la stampa alla vigilia della trasferta di Pineto: “E’ stata una una settimana buona, completa, finalmente abbiamo potuto lavorare bene. Ekuban non è ancora disponibile, Polvani invece lo dobbiamo valutare. Il Pineto è la nostra bestia nera, ricordo bene la partita di andata in cui successe di tutto: dal rigore di Guccione sbagliato sullo 0-0 al gol del 2-1 di Volpicelli all’ultimo secondo, che poi fu un’autorete. Fu il manifesto dell’illogicità del calcio. Affrontiamo una squadra che ha qualità, che utilizza un sistema diverso rispetto a prima e con Volpicelli che adesso parte defilato sull’esterno. Sarà uno scontro molto importante per capire se possiamo veramente ambire ai playoff, la considero una tappa cruciale anche se poi mancheranno altre sei giornate. In trasferta ancora non facciamo punti né gol come in casa: un po’ è dipeso dal calendario, un po’ c’è dell’altro. Catanese? Nel 4231 secondo me può occupare tutte e tre le posizioni alle spalle del centravanti, sia come sottopunta che come esterno. La formula dei playoff a me piace, anche se per vincere ci sarebbe da faticare molto. Ma alternative non ne vedo”