Mosconi (secondo da sinistra) e Mattoni (a terra sul tappetino) nello spogliatoio amaranto degli anni '90

Domenica i ragazzi di Indiani sfideranno la squadra fanalino di coda del girone, guidata da due ex amaranto che vinsero il campionato di serie D nel 1996. Lo scorso dicembre sono stati ospiti al teatro Pietro Aretino per “Cosmilandia”, serata organizzata da Orgoglio Amaranto

Arezzo-Fermana sarà una partita ricca di emozioni per l’allenatore dei marchigiani Andrea Mosconi e il suo vice Maurizio Mattoni, aldilà delle grandi difficoltà che la squadra sta riscontrando in campionato nell’ultimo periodo. Senza dubbio i due rievocano dolci ricordi nella memoria dei tifosi amaranto, in quanto entrambi hanno giocato nell’Arezzo dal 1995 al 1997, vincendo un campionato di serie D e partecipando alla prima stagione di C2 con Serse Cosmi in panchina, culminata con la sconfitta nella semifinale play off contro la Maceratese.

Ad ogni modo, l’ex portiere e l’ex trequartista si sono poi ritrovati sulla panchina del Tolentino, dove hanno allenato dal 2017 al 2022, ottenendo buoni risultati come il titolo in Eccellenza e un terzo posto in serie D. Oltre all’esperienza tolentinate, sono da segnalare per Mosconi le avventure sulla panchina del Fano, con cui ha vinto i play off di serie D, e la breve parentesi a Campobasso. Lo scorso dicembre, insieme ad altri volti amati della stagione 1996, le nuove guide della Fermana hanno partecipato alla serata “Cosmilandia” organizzata da Orgoglio Amaranto, con lo scopo di rivivere i momenti magici di quella stagione e di raccontare aneddoti divertenti tra giocatori e Serse Cosmi, allora giovanissimo allenatore dell’Arezzo.

Il primo bilancio degli ex amaranto sulla panchina della Fermana presenta qualche criticità: 2 punti in 2 partite interne contro Pineto e Sestri Levante. Proprio per questo lo scontro di domenica con il tanto amato Arezzo rappresenta una delle ultime chances di salvezza per i ragazzi di Mosconi, a cui non è concesso sbagliare nulla. In ogni caso, sarà un bel tuffo nel passato anche per Mattoni. Diventato imprenditore lo scorso anno grazie all’inaugurazione della struttura ricettiva “QuiVago”, nella piazza di Ripe San Ginesio (Macerata), Mattoni aveva dichiarato in un’intervista: “Il calcio? Andrà di pari passo al lavoro, se capitasse una proposta buona la prenderei in considerazione”. Un mese fa la proposta è arrivata e Mattoni ha risposto “presente”, a maggior ragione se ciò significa condividere la panchina con il compagno di una vita.