L’allenatore rende merito agli avversari: “Complimenti a Mosconi. La Fermana ha giocato uomo contro uomo a tutto campo e in questa stagione nessuno ci aveva mai messo così in difficoltà. Poi alla distanza siamo cresciuti e potevamo anche segnare di più. Ora viene il bello e il difficile”
Paolo Indiani si prende i 3 punti ma rende merito agli avversari: “Complimenti alla Fermana e a Mosconi. In tre settimane l’allenatore ha fatto un lavoro straordinario: hanno giocato uomo contro uomo a tutto campo, sono venuti su e ci hanno messo in difficoltà. Negli ultimi mesi non avevamo mai sofferto così. E’ vero che potevamo concretizzare meglio e che c’è stata una situazione arbitrale dubbia, ma loro ci hanno creato diversi problemi e se noi non fossimo stati al pezzo in fase di non possesso, chissà come sarebbe finita. Alla distanza siamo venuti fuori e direi che alla fine la vittoria nostra ci sta, poteva anche essere più larga. Ho fatto giocare Montini a destra perché da quella parte c’era Petrungaro in condizioni smaglianti. Gli ho messo davanti il nostro terzino più a suo agio quando c’è da difendere, anche se Donati a sinistra soffre e nell’intervallo ho inserito Coccia. Adesso viene il difficile, perché c’è da consolidare la posizione playoff e le partite sono tutte insidiose oltre che equilibrate. Però ammetto che oggi è un piacere guardare la classifica”