Ultimi 270 minuti di campionato. Gli amaranto sono praticamente certi degli spareggi e devono solo lottare il miglior piazzamento possibile. Domani sera si comincia con la Torres, reduce da due sconfitte di fila dopo aver conteso il primato al Cesena. Bianchi, Masetti e Montini fuori, torna Mawuli. Indiani avanti con il 4231, ballottaggi in difesa

Gli ultimi 270 minuti decideranno le sorti amaranto in chiave playoff. L’obiettivo stagionale si è spostato verso l’alto dopo aver raggiunto la salvezza con larghissimo anticipo e senza nemmeno penare troppo. Se qualcuno l’avesse pronosticato a settembre del 2023, aggiungendo che la squadra sarebbe rimasta sempre sopra la zona calda, in pochi ci avrebbero creduto. Invece è successo, nonostante qualche sbalzo di rendimento e alcune difficoltà iniziali che hanno rappresentato lo scotto da pagare alla nuova categoria.

Adesso serve l’ultimo sforzo per guadagnare la posizione migliore possibile, fermo restando che già approdare agli spareggi andrebbe considerato un ottimo risultato. Ma visto che l’Arezzo è in ballo, c’è da ballare in queste ultime tre giornate dal coefficiente di difficoltà medio alto. Torres, Perugia e Sestri Levante sono gli avversari che chiuderanno la stagione regolare, con l’avvio dei playoff fissato per sabato 4 maggio. Domani sera in notturna (ore 20.45, circostanza positiva considerando l’afa estiva di questi ultimi giorni) si comincia con i sardi, gli unici che hanno provato a mettere i bastoni fra le ruote del Cesena e che, non a caso, hanno 24 punti più dell’Arezzo ma anche 8 punti più della Carrarese terza e 10 più del Perugia quarto.

La squadra di Greco ha mantenuto un ritmo altissimo per tutta la stagione e ha cominciato a tirare il fiato dopo che il Cesena ha staccato matematicamente il pass per la B. Per questo sono arrivate le due sconfitte di fila contro Gubbio e Fermana, quasi fisiologiche per un gruppo che, inconsciamente, ha staccato la spina in vista dell’ingresso nel post season che avverrà solo a metà maggio. Indiani comunque si attende un avversario sul pezzo e ha ragione: la Torres interpreta con veemenza il 3412, ha difensori solidi e attaccanti che uniscono tecnica a fisicità.

Ci sarà da battagliare insomma, nel solco di una striscia di risultati positivi che ha proiettato l’Arezzo nella parte sinistra della graduatoria. Indiani nelle ultime 9 gare ha perso solo 2 volte (a Gubbio e nell’inopinata partita con la Juventus NG), portando a casa 2 pareggi (a Ferrara e Lucca) e 5 vittorie. Bisogna proseguire su questo trend, spremendo almeno 3 punti di qui al 28 aprile.

Domani sera rientra Mawuli dopo la squalifica e sarà lui a giocare in mediana insieme a Damiani (Bianchi ancora fuori per la tendinite). Pattarello non è al top per un fastidio al ginocchio ma andrà in campo insieme a Guccione e Gaddini, alfieri del tridente da schierare alle spalle di Gucci. In difesa fuori Masetti (stagione finita, dovrà operarsi al crociato) e Montini (distorsione alla caviglia). Sulle fasce ballottaggio a tre fra Coccia, Donati e Renzi per due posti. Idem per il ruolo di centrali, dove sono in quattro per due maglie: Chiosa, Lazzarini, Polvani e Risaliti.

Prevista una buona cornice di pubblico. La squadra ha saputo costruirsi i presupposti per un epilogo positivo della stagione. Adesso c’è da passare all’incasso, facendo valere la condizione atletica e le motivazioni di un gruppo rimasto in gran parte quello della serie D, che un anno fa, proprio in queste ore, stava pregustando una spettacolare promozione.