Coccia se ne va in mezzo a due avversari

Il terzino e il capitano sono i migliori insieme a Risaliti, autore del gol vittoria e uomo simbolo di due stagioni mai sopra le righe e sempre sul pezzo. Spezzone di qualità per Castiglia, serata emozionante per Foglia (premiato e applaudito)

Le pagelle di Arezzo-Sestri Levante.

TROMBINI 6 Infilzato senza colpe da Oliana, poi deve sbrigare pochissimo lavoro. Chiamato in causa solo da un colpo di testa di Fossati. Serata tranquilla.

RENZI 6 Senza squilli, senza affanni. Forte transita dalle sue parti ma resta nel limbo. Qualche buona sovrapposizione, tignoso nei contrasti. Meglio il secondo tempo del primo.

RISALITI 7 Il voto è un consuntivo di queste due stagioni in amaranto, per quello che ha fatto e per come l’ha fatto. Dalla doppietta all’esordio di Orvieto a quella dell’Ardenza in Coppa, dal gol al Perugia a quello al Sestri che sembra guidato dal destino. Mai sopra le righe, sempre sul pezzo.

POLVANI 6 Un tempo per rimettere un po’ di benzina nel motore. Così così, come Risaliti, sull’imbucata di Fossati per Oliana nell’azione del vantaggio ligure. Per il resto, pochi problemi (1′ st Chiosa 6 Rivede il campo dopo un mese e sei panchine di fila. Tre quarti d’ora positivi, con un’ammonizione severa per un contrasto a metà campo e la punizione del raddoppio guadagnata grazie a un raid offensivo. Finalmente dentro le rotazioni, in attesa dei playoff).

COCCIA 7 Tra i più brillanti. A sinistra macina chilometri in bello stile, sfiora il gol con un tiro al volo, recapita un pallone interessante a Ekuban e partecipa all’azione del pareggio. In condizione.

SETTEMBRINI 7 Bissa la prestazione positiva di Perugia con altri 80 minuti a gas premuto. Compito non facile per lui e i colleghi della mediana, perché il Sestri per tutto il primo tempo muove palla con disinvoltura. Però il capitano è dietro a contrastare e avanti a concludere in porta. Nella manovra che origina l’1-1 c’è il suo zampino (35′ st Bianchi ng In campo dopo quasi due mesi per l’infortunio al ginocchio. Bentornato).

MAWULI 6 Il gol, molto bello peraltro, gli salva la pagella in una gara piena di affanni, con troppi palloni regalati che lui, solitamente, gestisce in modo migliore. Poco dopo sfiora addirittura la doppietta (19′ st Foglia 6 Premiato prima del via, applaudito all’ingresso in campo, festeggiato alla fine).

DAMIANI 6 Gli ultimi dieci minuti li gioca quasi in apnea, con la squadra spezzata a metà e l’interrogativo se sia meglio evitare il rischio di perdere o tentare di tutto per vincere. Qualche sofferenza nel contrastare il palleggio rossoblu, con il trascorrere del tempo che si rivela un alleato. Viene fuori alla distanza, il gol di Mawuli nasce da un suo tiro rimpallato.

PATTARELLO 5 Una rabona perfetta, davanti alla sud, è la cosa migliore della sua partita. Ci dà dentro ma non concretizza, fallisce almeno un paio di conclusioni comode, senza inquadrare lo specchio, e poi esce per un risentimento muscolare. Dita incrociate, speriamo bene (9′ st Castiglia 6.5 Non giocava così tanti minuti dal 26 ottobre ad Ancona, quando subentrò nell’intervallo. Porta un po’ di pulizia nel giropalla, si muove con brio e la punizione che si stampa sul palo è un pezzo di bravura. L’età avanza, la qualità resta la stessa).

EKUBAN 5.5 La desuetudine dal ritmo gara si fa sentire. Ci mette un po’ a carburare, in un primo tempo in cui l’Arezzo crea occasioni ma annaspa quando deve portare la palla lassù. Raspa gli disinnesca l’unica sua conclusione in porta (1′ st Sebastiani 5 Vale lo stesso discorso di Ekuban. A lui, con la partita più aperta, capitano tre occasioni buone per andare al tiro ma non riesce a sfruttarle nel modo migliore).

GUCCIONE 5 Pochi lampi e tanti palloni masticati. Novanta minuti piatti aspettando i playoff, dove i suoi guizzi saranno fondamentali.