Si preannuncia la solita estate movimentata, con alcuni club che si troverebbero in difficoltà economica. Il 4 giugno prima data spartiacque. I rossoneri giocherebbero a Solbiate Arno
L’estate non è ancora cominciata ma le voci riguardo la crisi di alcuni club circolano già. Entro il 4 giugno le società devono presentare i documenti per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro e il quadro è tutt’altro che roseo a Foggia. Il presidente Nicola Canonico ha annunciato il suo disimpegno, lasciano presagire la cessione imminente del pacchetto di maggioranza, anche se nei giorni scorsi (secondo quanto riportato dalla stampa pugliese) avrebbe rispedito al mittente un paio di offerte. Il futuro dei rossoneri resta nebuloso.
Non meno spinosa la situazione a Torre del Greco, dove il presidente Antonio Colantonio ha ribadito ai tifosi la sua volontà di abbandonare. Ha garantito che prima iscriverà la Turris al campionato ma non ha dissipato i dubbi riguardo i prossimi mesi. E di acquirenti all’orizzonte, per il momento, non ce ne sono.
Sotto osservazione anche lo stato economico dell’Ascoli, appena retrocesso in C. I tempi per onorare gli ultimi adempimenti economici sono stretti e ballano circa 2 milioni di euro. Il patron Massimo Pulcinelli ha rassicurato la piazza, anche se c’è una certa fibrillazione in casa bianconera.
In caso di ripescaggio, secondo il criterio dell’alternanza, avrebbe la precedenza una squadra B e il Milan sembra ormai intenzionato a schierare la sua under 23 nella prossima stagione (gare interne a Solbiate Arno), sull’esempio di Juventus e Atalanta. Dalla serie D, dopo lo svolgimento dei playoff, la graduatoria vede ai primi posti Siracusa, Ravenna, L’Aquila, Nardò e Grosseto.