Iniziativa goliardica del gruppo 10settembre 1923. Considerando l’impopolarità di tanti esponenti di partito, magari qualcuno sulle schede il nome di Neri lo scriverà veramente…
Si avvicinano le elezioni amministrative ed europee. L’8 e il 9 giugno si andrà a votare in molti comuni, anche dell’aretino, per scegliere i sindaci del prossimo quinquennio e i parlamentari che rappresenteranno l’Italia nelle assise di Bruxelles e Strasburgo. Un appuntamento importante per la politica nazionale e che cade in una data speciale per il calcio di Arezzo. Il 9 giugno è infatti il giorno della rovesciata dei sogni di Menchino Neri, il quale nel 1985 con una prodezza spettacolare firmò il gol vittoria contro il Campobasso, suggellando la salvezza amaranto in serie B. E così il 10settembre1923, uno dei gruppi della curva Minghelli, ha pensato bene di tappezzare la città con dei finti manifesti elettorali, dal sapore goliardico, con cui i cittadini vengono invitati a “rovesciare” la politica. Sui cartelli campeggia il viso di Neri e il più classico degli slogan: vota Menchino! Considerando l’impopolarità di tanti esponenti di partito, magari qualcuno sulle schede il nome di Neri lo scriverà veramente…