Morra contro Polvani nella prima di campionato a Rimini

I centravanti dell’Ancona e del Rimini piacciono al club amaranto, anche se la concorrenza è vasta. Sul primo, svincolato e con l’ingaggio destinato a lievitare, ci sono Vicenza e Catania; il secondo, sotto contratto fino al 2026 ma con una clausola rescissoria da centomila euro, è nel mirino di Padova e Benevento. Prestiti: il ds Cutolo vuole accelerare per Mawuli, tempi più lunghi per Donati e Renzi

I nomi di Alberto Spagnoli (1994) e Claudio Morra (1995) sono quelli che si stanno rincorrendo nelle ultime ore. Reduci entrambi da un’ottima stagione in serie C con Ancona e Rimini, hanno segnato rispettivamente 15 e 19 gol. All’Arezzo interessano perché sono due profili che si sposerebbero bene con lo stile di gioco che ha in mente mister Troise: finalizzatori molto bravi nell’area di rigore ma capaci anche di legare il gioco.

La situazione contrattuale dei due centravanti è molto diversa: Spagnoli è svincolato dopo la mancata iscrizione dell’Ancona al campionato, Morra invece è sotto contratto con il Rimini fino al 2026, anche se l’accordo con il club romagnolo contempla una clausola rescissoria onerosa, di circa 100mila euro, che rappresenta un passepartout per arrivare al calciatore.

Lorenzo Coccia, terzino classe 2002

Per Spagnoli lo svincolo offre l’opportunità di aumentare lo stipendio: non essendoci costi del cartellino da accollarsi, è chiaro che l’ingaggio è destinato a lievitare. Originario di Pordenone, Spagnoli è sbocciato sul piano realizzativo nelle ultime due stagioni al Conero. Prima, tra i professionisti, aveva segnato al massimo 6 gol con Mestre e Modena. In biancorosso invece è arrivato a 12 l’anno scorso e 15 quest’anno. Su di lui, per ovvi motivi, la concorrenza è folta: piace soprattutto a Vicenza e Catania, che hanno budget larghissimi. L’Arezzo comunque lo tiene d’occhio.

Diverso il discorso di Morra, che Troise ha allenato da ottobre a maggio (17 reti in questo periodo). Si tratta di un giocatore che è arrivato alla B con Pro Vercelli, Virtus Entella e Pordenone. Le cose migliori, sul piano realizzativo, le ha fatte in terza serie: 12 gol alla Pro Vercelli, 11 a Piacenza, 19 a Rimini (record personale). La società l’ha blindato con un triennale e una clausola importante: arrivarci non è semplice e richiederebbe (tra rescissione e ingaggio) uno sforzo economico rilevante. Sull’attaccante c’è pure il Padova e soprattutto il Benevento.

Per quanto riguarda i prestiti, da Modena giunge una fumata grigia riguardo il futuro di Lorenzo Coccia. Il terzino, classe 2002, è richiestissimo dalla C e ha qualche abboccamento dalla B. L’Arezzo preme per trattenerlo, la società emiliana in quel ruolo ha anche Cotali ma non ha fretta di decidere. Probabile, quasi certo, che il direttore Catellani inserisca Coccia tra i convocati gialloblu per il ritiro. In divenire anche gli affari legati a Mawuli (Sud Tirol), per il quale l’Arezzo vorrebbe accelerare i tempi, e soprattutto Donati e Renzi (Empoli): il loro destino si conoscerà solo tra qualche settimana.