Gennaro Ruotolo e Gianluca Falsini (foto Figc)

L’ex mediano, 70 presenze e 2 gol al Comunale dal 1986 al 1988, ha vinto il secondo tricolore della sua carriera con l’under 18 del Genoa. Per l’aretino originario di Indicatore, ad Arezzo nel 2007/08, terzo titolo italiano alla guida dell’under 17 della Roma

Come nel 2021, il Genoa under 18 ha vinto il titolo di campione d’Italia battendo la Roma in finale: 2-0 ad Ancona con i gol di Venturino e Romano su rigore. Come nel 2021, in panchina c’era Gennaro Ruotolo, adesso il più titolato della storia tra gli allenatori del settore giovanile rossoblu.

Classe 1967, nato a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, Ruotolo transitò in amaranto agli inizi della sua carriera da calciatore. Tra il 1986 e il 1988 mise insieme 70 presenze in serie B con 2 gol (uno al Pisa e uno al Modena). Buona la sua prima stagione, meno la seconda, condizionata da una pubalgia che lo tormentò fino all’ultima giornata e gli impedì di esprimere appieno il suo valore. Quella inoltre fu un’annata disgraziata e l’Arezzo retrocesse in terza serie nonostante un organico costruito per puntare addirittura alla serie A, di cui facevano parte Tovalieri e Silenzi, Nappi e Ugolotti, Dell’Anno e De Stefanis, Mangoni e Minoia, Butti e Allievi, Ermini e Pozza. Ruotolo, poi diventato una bandiera del Genoa (444 presenze), nel 2015/16 ha allenato la Sangiovannese in serie D. E’ tornato al Grifone nel 2019.

Gianluca Falsini, aretino, classe 1975, ha invece vinto il suo terzo scudetto sulla panchina delle giovanili della Roma. Dopo quelli conquistati alla guida dell’under 16, ne è arrivato un altro con l’under 17. Decisivo il 3-1 sull’Empoli nella finale di Ascoli: gol giallorossi di Belmonte (doppietta) e Sugamele.

Falsini, originario di Indicatore, è cresciuto come calciatore nel vivaio del Parma, per poi vestire le maglie di Monza, Padova, Verona, Atalanta, Reggina, Siena e Catania. Ad Arezzo approdò sul finire della carriera, nella seconda parte della stagione 2007/08 in Lega Pro, collezionando 5 apparizioni con Cuoghi e Fraschetti in panchina, in un campionato in cui i playoff sfumarono all’ultima giornata a causa della classifica avulsa con Perugia e Pescara. Falsini ha poi appeso le scarpe al chiodo e intrapreso con ottimi risultati la carriera di allenatore, cimentandosi con le giovanili di Verona, Empoli, Siena, Reggina e per l’appunto Roma. Adesso è il candidato numero uno per guidare la Primavera al posto di Federico Guidi, destinato al Milan.