Gli amaranto vanno sotto per un gol di Corazza e rischiano il raddoppio quando D’Uffizi colpisce il palo. Alla mezz’ora però il difensore pareggia con una staffilata dai venti metri e nella ripresa un lampo di Guccione (assist meraviglioso) spalanca al numero 10 la prateria del raddoppio. Il 27 novembre gara secca al Curi

PREPARTITA

° – esordio casalingo per gli amaranto in gare ufficiali in questa stagione. Si gioca il secondo turno di Coppa Italia: gara secca con eventuali supplementari e rigori. Nel turno precedente l’Arezzo si è qualificato espugnando Pesaro per 3-1, l’Ascoli invece ha battuto il Gubbio 2-1. Chi passa stasera, a novembre negli ottavi se la vedrà in trasferta con il Perugia, che oggi ha espugnato Pineto

° – in dirittura d’arrivo, per l’Arezzo, l’acquisto del terzino sinistro Righetti (2001) dal Lumezzane. In entrata il ds Cutolo deve inserire un attaccante, in uscita invece c’è il terzino Zona (2002). La campagna trasferimenti chiude il 30 agosto

° – domenica prossima gli amaranto debutteranno in campionato al Comunale contro la neopromossa Campobasso, mentre l’Ascoli sarà di scena a Ferrara con la Spal

PRIMO TEMPO

1 – Troise conferma dieci undicesimi della formazione di Pesaro. L’unico avvicendamento riguarda Settembrini, stasera titolare con Catanese in panchina. 433 per gli amaranto, con Renzi che parte dall’interno del campo per allargarsi a sinistra o attaccare la profondità

1 – probabile 433 anche per Carrera: da capire se D’Uffizi parte largo a sinistra oppure gioca trequarti dietro a Tirelli e Corazza. In tal caso sarebbe 4312. Molto giovane l’undici marchigiano: due 2006, un 2005, due 2004, tre 2002 tra i titolari. L’Arezzo stasera è in completo bianco, Ascoli in giallo

5 – buon avvio dell’Arezzo. Circolazione palla veloce, Pattarello e Guccione sollecitati dai compagni. Per un fallo sul numero 7, Cozzoli viene ammonito da Di Loreto

10 GOL – al primo, vero affondo, l’Ascoli passa. Tirelli si fa trovare libero alle spalle di Coccia, in posizione che l’assistente giudica regolare. L’esterno serve Corazza in mezzo all’area che con il piattone, da distanza ravvicinata, la mette dentro. 0-1

11 – come a Pesaro, sette giorni fa, l’Arezzo si trova sotto nel punteggio e deve rincorrere

12 – amaranto a centimetri dal pareggio. Punizione magistrale di Guccione sopra la barriera che Raffaelli toglie dall’incrocio. E’ solo angolo

17 – è Guccione il più pericoloso. Il fantasista ci riprova su calcio piazzato, stavolta dal lato opposto dell’area di rigore rispetto a cinque minuti fa. Traiettoria leggermente alta

19 – l’Ascoli adesso deve difendersi a denti stretti. Guccione, sempre lui, si libera di un paio di avversari a ridosso dei sedici metri bianconeri, poi serve Settembrini che calcia debole e centrale. Raffaelli c’è

22 – azione quasi in fotocopia di quella che ha portato allo 0-1. Campagna dall’interno dell’area serve all’indietro D’Uffizi che la piazza verso l’angolo. Il palo dice no. Mani nei capelli per l’attaccante marchigiano, proteste amaranto per un presunto fuorigioco di Campagna non segnalato

25 – Troise ha modificato la posizione di Guccione, spostandolo in una zona di campo più centrale alle spalle di Gucci e Pattarello. Ascoli che difende con la linea alta e Bando a fare da schermo davanti ai centrali

27 GOOOOOOOOOOOOL – pareggio amaranto. Sugli sviluppi di una punizione di Pattarello respinta dalla barriera, Chiosa colpisce con forza e precisione la palla. Il tiro dai venti metri è imprendibile, stavolta nulla da fare per Raffaelli. 1-1

28 – risultato che torna in parità dopo mezz’ora di gara vivace

31 – splendido uno-due Pattarello-Guccione fuori dall’area bianconera. Il 10 si trova a tu per tu con Raffaelli e prova a superarlo con la rabona. Il portiere devia in angolo

38 – brivido per Trombini. L’Ascoli costruisce una ripartenza pericolosa direttamente sul rinvio di Raffaelli. D’Uffizi ha metà campo spalancata davanti, guadagna il limite e con il destro calcia a giro. Palla alta di poco

45 – concesso un minuto di recupero

46 – squadre al riposo sull’1-1. Tre quarti d’ora intensi, con buone giocate da una parte e dall’altra. L’Arezzo ha attaccato e creato di più, l’Ascoli è andato vicinissimo allo 0-2 con il palo di D’Uffizi

SECONDO TEMPO

1 – in campo gli stessi ventidue del primo tempo, nessun cambio per Troise e Carrera

5 – avvio tirato agonisticamente. In pochi minuti Di Loreto ammonisce Guccione e Tirelli. Gialli giusti

11 – Carrera è il primo a muovere le sue pedine. Maurizii e Adjapong rimpiazzano Cozzoli (ammonito) e Campagna. Difesa a 3 per l’Ascoli

16 – cambio anche nell’Arezzo. Dentro Fiore, fuori Settembrini a centrocampo

20 – secondo tempo fin qui meno vibrante del primo. L’Arezzo ha abbassato i ritmi e non ha creato occasioni in attacco. L’Ascoli si sta chiudendo senza affanni e riesce a gestire meglio il possesso

26 – D’Uffizi il più dinamico tra i bianconeri. E’ lui a guadagnarsi una punizione da posizione molto invitante, proprio sulla riga dei sedici metri. Il tiro però sì infrange sulla barriera

27 – Troise richiama anche Montini per dare spazio a Catanese. Renzi va a fare il terzino, ruolo ricoperto praticamente sempre nella scorsa stagione

30 GOOOOOOOOOOOOL – l’Arezzo torna avanti. Giocata stratosferica di Guccione che di prima intenzione, con il compagno alle spalle, lancia Pattarello verso la porta bianconera in contropiede. Il 10 arriva davanti a Raffaelli e lo infila con un rasoterra che si adagia nell’angolino proprio davanti alla sud

31 – come a Pesaro, l’Arezzo ha ribaltato il risultato dopo essere andato in svantaggio

32 – l’Ascoli costruisce subito la palla del 2-2. D’Uffizi, sempre lui, calcia a botta sicura dal limite dell’area piccola. Renzi devia provvidenzialmente in corner

34 – finisce qua la partita di Pattarello. Al suo posto entra Gigli, un difensore, e l’Arezzo passa a tre in difesa

36 – ultime due sostituzioni per Carrera. Bertini e Marsura in campo al posto di Varone e D’Uffizi

40 – il quarto angolo della gara frutta una occasione gol per l’Ascoli. Piermarini stacca più alto di tutti, la palla lambisce il palo alla destra di Trombini

44 – annullato il gol del 2-2 all’Ascoli. Era stato Caccavo a metterla dentro su invito radente di Adjapong. L’arbitro però ha ravvisato un tocco di mano dell’attaccante e non ha concesso la rete che, con tutta probabilità, avrebbe portato la sfida ai supplementari

45 – si giocherà per altri 4 minuti

49 – finisce qua. L’Arezzo batte l’Ascoli 2-1 e si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa Italia. A fine novembre gara secca in casa del Perugia

IL TABELLINO

Stadio “Città di Arezzo”, ore 21.

AREZZO (433): 1 Trombini; 2 Montini (27′ st 13 Catanese), 4 Del Fabro, 19 Chiosa, 27 Coccia; 8 Settembrini (16′ st 14 Fiore), 16 Mawuli, 6 Renzi; 7 Guccione, 28 Gucci, 10 Pattarello (34′ st 15 Gigli).

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 20 Armini, 21 Iori, 26 Bigi, 30 Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise.
Indisponibili: Damiani, Gaddini, Zona. Squalificati: Lazzarini.

ASCOLI (433): 99 Raffaelli; 23 Alagna, 19 Menna, 13 Piermarini, 27 Cozzoli; (11′ st 3 Maurizii) 21 Campagna (11′ st 6 Adjapong), 24 Bando, 8 Varone (36′ st 5 Bertini); 11 Tirelli, 18 Corazza (17′ st 77 Caccavo), 15 D’Uffizi (36′ st 10 Marsura).

A disposizione: 1 Livieri, 22 Abati, 17 Re, 25 Maiga, 28 Gagliolo, 44 Tavgar, 66 Caucci.

Allenatore: Massimo Carrera.

ARBITRO: Marco Di Loreto di Terni (Matteo Lauri di Gubbio – Andrea Manzini di Voghera). Quarto ufficiale: Mario Picardi di Viareggio.

NOTE: spettatori presenti 2.221. Ammoniti: pt 4′ Cozzoli; st 4′ Guccione, 5′ Tirelli, 10′ Montini, 18′ Chiosa. Angoli: 3-4. Recupero tempi: 1′ e 4′

RETI: pt 10′ Corazza, 27′ Chiosa; st 30′ Pattarello