Mattia Gaddini, sua la prima perla di stagione

L’attaccante conquista la maggioranza dei voti della redazione grazie alla rete del 2-0 segnata a Orvieto. Secondo posto per Risaliti, autore di una buona prova e di una doppietta decisiva. In terza posizione Pattarello, protagonista di una gara con tante belle giocate. Nell’albo d’oro del premio ci sono Tremolada, Moscardelli, Brunori e Calderini

Con l’inizio del campionato, torna l’appuntamento con la perla amaranto, riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea ma anche uno striscione, una coreografia, una frase a effetto. La cerimonia di consegna si svolgerà a fine stagione. Giunta alla sesta edizione, e tornata l’anno scorso dopo due stagioni di break, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. L’hanno vinta infatti Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019) e Calderini (2022). Vediamo com’è andata in questo primo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.

5 punti – La prima perla stagionale se l’aggiudica Mattia Gaddini, che ha conquistato la maggioranza delle preferenze grazie al gol del 2-0 con cui ha mandato in ghiaccio la partita di Orvieto. Ricevuta palla da Bianchi sulla corsia di sinistra, l’11 ha sterzato, dribblando verso l’interno del campo, si è avvicinato al limite dell’area e poi ha lasciato partire un destro a giro che ha toccato il palo prima d’infilarsi in rete. Un gesto tecnico di assoluto livello, a conferma delle qualità di un under che si è guadagnato la maglia da titolare a suon di prestazioni.

3 punti – Seconda posizione per l’inatteso bomber di giornata, vale a dire Giacomo Risaliti. Il difensore ha sbloccato il match con un preciso colpo di testa su angolo di Settembrini e poi l’ha definitivamente chiuso con la rete del 3-0, stoppando di petto un cross di Castiglia e scaraventando in rete il pallone da distanza ravvicinata. Un gesto da attaccante consumato, dentro una prova di grande concentrazione.

2 punti – Terzo posto per Emiliano Pattarello. Novanta minuti in crescendo con un campionario ampio di giocate: dribbling, finte di corpo, sgassate, cross e tiri in porta. Il 10 sulle spalle è un onore e un onere per un calciatore che l’anno scorso giocava in Lega Pro e dal quale l’Arezzo si attende molto. A Orvieto, alla fine, gli è mancato solo l’ultimo guizzo.

1 punto – Menzioni per Lazzarini (altra bella figura da difensore centrale), Pericolini (ottimo impatto con la serie D nel ruolo di terzino destro) e per il settore ospiti, che ha dato spettacolo con cori, battimani e bandieroni dei 400 aretini in trasferta.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine