Cutolo e Caputo ai tempi della Virtus Entella (foto Sky)

Il centravanti, classe 1987, ha risolto il contratto che lo legava al club azzurro. E il direttore sportivo dell’Arezzo, che con lui ha giocato alla Virtus Entella, è sulle sue tracce. Due nodi: l’ingaggio e la concorrenza di tanti club della serie B. Intanto Cianci è vicino alla Ternana, il Campobasso su Ogunseye

C’è una pazza idea su cui l’Arezzo sta lavorando da qualche giorno. E porta dritta a Francesco Caputo (1987), attaccante che ha appena rescisso il contratto con l’Empoli in serie A: un epilogo che era nell’aria perché il 37enne centravanti avrebbe avuto poco spazio nella rosa affidata a mister Roberto D’Aversa e costruita dall’ex direttore sportivo amaranto Roberto Gemmi, il dirigente che nell’estate del 2017 portò Nello Cutolo al Comunale, aprendogli una sorta di seconda giovinezza calcistica.

Cutolo conosce molto bene Caputo: i due sono stati compagni di squadra nella Virtus Entella per una stagione e mezza, tra il 2015 e il gennaio 2017, affinando un’intesa che è rimasta solida anche a distanza di tempo. E’ uno dei dettagli più importanti dietro una bozza di trattativa che deve ancora svilupparsi per intero ma che è sul tavolo dell’ormai ex empolese e del suo agente.

Caputo è una prima punta con qualità tecniche decisamente superiori alla C e che nella stagione passata ha messo insieme 20 presenze in serie A con 3 gol all’attivo nonostante un paio di fastidiosi infortuni. In carriera, giusto per citare alcuni numeri, vanta 206 partite e 69 gol nel massimo campionato italiano, 300 partite e 117 gol in serie B. Per l’Arezzo di Troise sarebbe un suggestivo e intrigante completamento tecnico del mosaico già a disposizione.

E’ ovvio che molto dipenderà da Caputo (e da madre natura, vista la carta d’identità). Innanzitutto c’è una questione economica: il giocatore a Empoli aveva un ingaggio di circa 700mila euro netti, cifra che nessun club di terza serie può garantirgli, anche se adesso le sue pretese sono di sicuro diverse. Forse potrebbe arrivarci qualche società di B e questa è un’altra variabile da considerare, perché su Ciccio è già partito un corteggiamento trasversale da parte di diverse squadre del torneo cadetto. Gli ultimi giorni di mercato (chiusura il 30 agosto) saranno bollenti. E l’Arezzo proverà a giocarsi le sue carte, fermo restando che di piste aperte ce ne sono altre.

Intanto l’attaccante Pietro Cianci (1996), il cui nome era anche sulla lista amaranto, sta per lasciare il Catania, con cui era sotto contratto fino al 2026. Per lui è vicina la firma con la Ternana. Potrebbe invece finire a Campobasso il centravanti Roberto Ogunseye (1995), in uscita dal Cesena e anche lui accostato in più circostanze all’Arezzo.

Prima della fine della campagna trasferimenti, sono attesi due colpi in entrata per Cutolo: una punta e un centrocampista, visto che i tempi di recupero di Damiani dopo l’intervento al ginocchio sembrano allungarsi. I colpi diventerebbero tre se Iori dovesse veramente tornare a Lumezzane: in quel caso a Troise servirebbe anche un esterno offensivo. In uscita c’è Zona.